E' morto all'età di 69 anni Joe "Jellybean" Bryant, il papà di Kobe Bryant. La notizia della scomparsa ha colpito profondamente il mondo del basket, anche quello calabrese dove aveva militato nella Viola Reggio Calabria. Joe Bryant è morto a causa di un infarto, secondo quanto riportato dal Philly Inquirer e confermato dal coach di La Salle, Fran Dunphy. Questo triste evento si verifica quattro anni e mezzo dopo la tragica morte del figlio Kobe e della nipote Gigi, avvenuta il 26 gennaio 2020 in un incidente in elicottero che ha scosso tutto il mondo sportivo. Joe Bryant ha avuto una carriera significativa sia negli Stati Uniti che in Italia. Dopo essere stato selezionato nel primo giro del draft NBA del 1975 dai Golden State Warriors, venne subito trasferito ai Philadelphia 76ers, dove rimase per quattro anni e disputò una finale NBA nel 1977. Nel 1983, si trasferì in Italia, dove giocò per otto anni in diverse squadre: AMG Sebastiani Rieti, Viola Reggio Calabria, Maltinti Pistoia e Pallacanestro Reggiana. Durante il suo periodo in Italia, contribuì notevolmente al basket italiano e lasciò un ricordo indelebile. La permanenza di Joe Bryant in Italia non ha solo arricchito il panorama cestistico italiano, ma ha anche avuto un impatto profondo sulla crescita di Kobe. Il giovane Kobe ha passato una parte della sua infanzia in Italia, un'esperienza che ha influenzato significativamente la sua carriera e la sua personalità, come spesso ricordava durante i suoi anni da stella dell'NBA. La comunità del basket, sia in Italia che negli Stati Uniti, ricorderà Joe Bryant non solo per i suoi contributi sul campo, ma anche per l'eredità che ha lasciato attraverso suo figlio Kobe, uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi.