«Ho sempre conservato dei bellissimi momenti di Roccella, sin da quando scendevo in Calabria da piccolo con i miei genitori». Per Andrea Carlino, judoka torinese originario di Roccella Jonica qualificato per i Giochi Olimpici di Parigi nella categoria -60 kg, non mancano i bei ricordi e le emozioni legati alla cittadina jonica: «Qui rivedevo i parenti e respiravo un’aria diversa. È sempre stata la mia tappa preferita, perché mi consentiva di staccare rispetto alla routine. Con il passare degli anni, purtroppo, i miei impegni e gli allenamenti non mi hanno permesso di scendere come in passato, ma già quest’anno dopo le Olimpiadi ho in mente di tornarci e rilassarmi». Carlino ha ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi parigine grazie alla riallocazione di una quota e ai suoi piazzamenti nella corsa olimpica, tra cui la medaglia di bronzo nel Grand Slam di Astana che da sola ha fruttato 500 punti. «Ho grandi aspettative per le Olimpiadi – ha dichiarato Carlino – e questa qualificazione ottenuta in ritardo mi ha permesso anche di non sentire un certo carico di tensione. Mi sento bene e chiaramente, essendo una gara come tutte le altre, punto in alto, alla medaglia d’oro. Ho iniziato a credere nella qualificazione ai Giochi Olimpici già dal settimo posto agli Europei dello scorso anno». Carlino esordirà a Parigi il 27 luglio. «Cosa proverò prima di salire sul tatami? La mia prima sensazione sarà quella di dare il massimo, con la mente libera e con assoluta tranquillità».