Scocca l'ora del reggino Massimo Spinella. Questa mattina gareggerà nella specialità ‘pistola automatica 25 metri’. Il tiratore calabrese è nato a Reggio, dove tutt’ora vive, l'8 agosto 1999; tesserato con le Fiamme gialle, si allena con Paolo Basile da sempre nella sezione reggina di tiro a segno nazionale di via Padre Catanoso.
I risultati
Tra i risultati individuali conseguiti può vantare un secondo posto nella pistola libera ottenuto ai campionati Europei juniores e la medaglia d'oro vinta nella Coppa del Mondo (Il Cairo 2023) nella pistola automatica. Inoltre, l'atleta reggino vanta due record italiani: nella pistola sportiva con 587 punti e nella finale di pistola automatica juniores. I suoi idoli sono il tedesco Ralf Schumann e l'azzurro Roberto Di Donna. Ha iniziato a frequentare il poligono, del rione Spirito Santo, a soli 12 anni, accompagnato dal fratello più grande Mirko e la sua costante crescita è avvenuta sotto la guida di Paolo Basile, da sempre il suo allenatore. Prima di avvicinarsi al tiro a segno aveva praticato il minibasket con la società Nuovo Soccorso e il calcio con il Reggio 2000. Diplomato presso il Liceo Volta di Reggio Calabria, studia per conseguire la laurea in Scienze Motorie per avvicinare i giovani allo sport. Lo scorso 12 luglio, nel Salone d'Onore del Coni, l'esordiente Massimo Spinella è stato presentato alle autorità unitamente alla squadra italiana di tiro a segno, alla presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni, Luca Pancalli, presidente del Cip, Luciano Rossi, presidente della federazione internazionale e Costantino Vespasiano, numero uno dell'Uits.