Un fallito tentativo di rapina ai danni della filiale del Banco di Napoli di Marina di Caulonia (Reggio Calabria), ubicato nella centralissima piazza Bottari, è durato circa un’ora. A metterlo in atto tre malviventi, tutti finiti in manette, dei quali non sono state rese ancora note le generalità. Uno era rimasto all’esterno a far da palo, camuffato con una parrucca; gli altri due, disarmati – uno dei quali con barba finta – hanno varcato la soglia dell’Istituto di credito un po’ prima delle 8 al momento che la direttrice facente funzione stava per prendere servizio, sospingendola. Insieme hanno atteso per circa un quarto d’ora l’arrivo degli altri impiegati, che una volta all’interno sono stati fatti entrare nella stessa stanza dove era stata confinata la collega. «Abbiamo bisogno di soldi. Non dovete aver paura, ma fate quello che vi diciamo. Aprite la cassaforte». Hanno fatto scrivere su un foglio formato A4 «Causa controlli in corso apertura alle 10,30» e fattolo affiggere accanto alla porta d’ingresso, hanno dovuto attendere l’orario dell’apertura automatica della cassaforte, che funziona a tempo. All’impiegato addetto all’operazione, che si attardava proprio perché non s’era fatto ancora l’orario per poter avviare l’apertura del forziere, hanno intimato: «Digita i codici giusti».
Tutto, però, e andato a monte perché un cliente dell’Istituto di credito che stava compiendo un’operazione al bancomat posto all’esterno, si è insospettito e ha dato l’allarme. I carabinieri, giunti sul posto, presente anche il captiamo Antonio Di Mauro, hanno posto fine al singolare tentativo di rapina: di lunga durata e senza armi.
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