Chiusi dentro casa, porte e finestre sprangate per l'insopportabile puzza che ammorba l'aria. Sono i martoriati residenti di via Budello, una piccola strada secondaria nei pressi di piazza del Marinaio dove, alle prime piogge, si ripresenta da anni. I tombini sono intasati, alcuni addirittura senza griglie, la rete fognaria obsoleta. E così, quando piove, i reflui e la melma fuoriescono copiosi formando un vero e proprio lago putrido e fetido.
A nulla sono valse le reiterate segnalazioni al Comune: non ci sono nè soldi nè mezzi per intervenire, anche se ieri Turco, componente della commissione straordinaria, ha spiegato:
"L'ufficio si sta attivando. Sono lavori da eseguire su un tratto di fognatura che faremo quanto prima". Alcuni abitanti si sono rivolti all'Ufficio sanitario, c'è chi ha interpellato il proprio avvocato. Oltretutto, al passaggio dei veicoli l'acqua straborda ed entra dentro casa. E in quelle abitazioni ci vivono anche minori e disabili. Un bimbo, in particolare, da stamattina accusa malori.
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