Tre arresti, 9 denunciati, circa mille persone e 500 veicoli controllati e sette esercizi pubblici ispezionati: sono questi i numeri di un servizio di controllo del territorio, disposto dal Gruppo Carabinieri di Gioia Tauro nella settimana scorsa, che ha visto complessivamente impiegate oltre 300 pattuglie delle Compagnie di Gioia Tauro, Taurianova e Palmi. A Rosarno, i carabinieri, intervenuti per sedare una rissa, hanno arrestato in flagranza di reato, Benjamin Fosu, 36enne del Ghana, residente a Rosarno, con espulsione dal territorio nazionale a carico da eseguire, poiché responsabile del reato di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficale. Nella circostanza, l’uomo, al culmine di una lite con altri soggetti non identificati, all’arrivo dei militari, dapprima cercava di colpirli lanciando verso di loro due bottiglie di vetro, poi, armato di un coltello con lama di circa 10 centimetri, si scagliava contro i carabinieri che riuscivano a disarmarlo e bloccarlo. Fosu, sottoposto agli arresti domiciliari, qualche giorno dopo è stato sorpreso all’interno di un bar di Rosarno, venendo immediatamente tratto in arresto per evasione. A San Ferdinando, arrestato in flagranza di reato per danneggiamento aggravato, Daouda Sylla, 30enne del Mali, domiciliato presso la locale tendopoli, sorpreso a danneggiare con una tronchese i fili elettrici di alcune slot-machines. A Melicuccà, arrestato in flagranza di reato per tentato furto aggravato, Francesco Oliveri, 65enne di Seminara, con precedenti di polizia, poiché sorpreso a tagliare legname all’interno di un terreno demaniale. A Gioia Tauro, deferito in stato di libertà, B.M., 20enne, bulgaro, poiché responsabile di uso di atto falso, in quanto sorpreso alla guida dell’autocarro Fiat Ducato con contrassegno assicurativo di nazionalità bulgara palesemente falso. A San Martino di Taurianova, i carabinieri della locale stazione assieme a personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Taurianova, hanno eseguito verifiche sulla rete idrica pubblica deferendo in stato di libertà per furto di acqua, N.E., 32enne, N.F., 64enne, C.C., 62enne, N.V., 29enne, N.R., 27enne, tutti già noti alle forze dell’ordine, sorpresi a prelevare acqua per le rispettive abitazioni mediante allacci abusivi alla condotta pubblica comunale. A Delianuova deferito in stato di libertà P.G. 73enne, S.F. 77enne e B.F. 56enne, tutti del luogo, per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, poiché smaltivano dei rifiuti speciali ferrosi in un locale terreno di loro proprietà senza alcuna autorizzazione.