Reggio

Venerdì 22 Novembre 2024

Le mani della 'ndrangheta sulla movida di Reggio, 25 condannati - Nomi e foto

Andrea Morelli
Basilio Cutrupi
Cosimo Morelli
Domenico Condello
Domenico Nucera
Enrico Giovanni Barcella
Fabio Caccamo
Fabio Morelli
Fabio Vittorio Minutoli
Francesco Barbaro
Francesco Ferrante
Giovanni Magazzù
Giuseppe Emanuele Pecora
Michele Panetta
Salvatore Falduto

Il processo “Eracle” con il rito abbreviato davanti al gup Filippo Aragona si è concluso con un verdetto pesante: venticinque condanne (con pene pesanti anche fino a 20 anni) e una sola assoluzione. Ha retto, quindi, in pieno il castello accusatorio della Dda nei confronti dei presunti affiliati alle 'ndrine Condello di Archi e Stillittano di Vito, che avevano monopolizzato gli “affari” della movida reggina imponendo, tra le altre cose, anche un servizio di buttafuori ai lidi sul Lungomare. Sono stati condannati a 20 anni Carmelo Nucera, Cosimo Morelli, Andrea Morelli, Fabio Minutolo, Francesco Ferrante, Salvatore Falduto. Ecco i condannati con le rispettive pene: Andrea Morelli 20 anni; Cosimo Morelli 20 anni; Fabio Morelli 12 anni; Domenico Nucera 20 anni; Michele Panetta 8 anni; Giuseppe Pecora 7 anni e 4 mesi; Fabio Caccamo 7 anni e 4 mesi; Fabio Puglisi 10 anni e 8 mesi; Attilio Buontempone 12 anni; Francesco Ferrante 20 anni; Francesco Barbaro 6 anni e 4 mesi; Enrico Barcella 14 anni; Mino Berlingeri 2 anni; Paolo Cosoleto 1 anno; Bruno Antonio Crucitti 1 anno; Basilio Cutrupi 7 anni e 4 mesi; Salvatore Falduto 20 anni; Bruno Magazzù 4 anni; Giovanni Magazzù 14 anni; Fabio Minutoli 20 anni; Egidio Morabito 1 anno; Antonino Marino 1 anno; Mustafà 3 anni; Carmine Surace 2 anni; Francesco Condello 8 mesi. Il gup Aragona ha assolto dal reato contestato dalla Dda soltanto Francesco Eneide. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Reggio

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