I Carabinieri di Villa San Giovanni hanno arrestato nella flagranza del reato di false dichiarazioni sulla identità Rosetta Lazzaro, 33enne, e Desiree Canova, 25enne, entrambe di Catania, e deferito all’autorità giudiziaria per il reato di ricettazione due catanesi di 28 e 26 anni, quest'ultima deferita anche per il reato di favoreggiamento personale.
In particolare, i militari dell’Arma, impegnati in un servizio per la prevenzione e repressione dei reati, durante un posto di controllo nei pressi dello svincolo autostradale di Villa San Giovanni, hanno intimato l’alt alla Fiat Panda nella quale viaggiavano le quattro donne.
Alla richiesta di esibire la patente di guida, la conducente ha dichiarato di non essere in possesso del documento, dimenticato a casa, fornendo generalità risultate palesemente false all’esito di successivi accertamenti. Nel contempo, anche la passeggera lato guida riferiva di non essere in possesso di documenti di riconoscimento, fornendo le generalità di una propria parente invece delle proprie, mentre le restanti due passeggere fornivano regolari documenti d’identità.
Avendo ottenuto risposte discordanti alle domande poste, gli operanti hanno deciso di approfondire il controllo con ulteriori riscontri. Negli uffici della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, i Carabinieri hanno accertato che le generalità fornite dalle due arrestate erano palesemente false e che una delle due donne deferite aveva nascosto nei propri pantaloni un documento di riconoscimento di Rosetta Lazzaro, evidentemente al fine di aiutarla ad eludere il controllo poiché viaggiava alla guida dell’auto senza patente e con merce di dubbia provenienza.
Inoltre, dopo una perquisizione dell’autovettura, i militari hanno trovato nel portabagagli prodotti alimentari, per un valore complessivo di circa 1.000 euro, di cui le arrestate non sono state in grado di dimostrare la legittima provenienza.
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