Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Nuova linfa in diciotto parrocchie di Reggio, al via gli spostamenti dei sacerdoti - Foto

Antonio Foderaro - Santa Maria del Divin Soccorso
Antonio Ielo - San Dionigi in Catona
Bruno Verduci - Arangea
Demetrio Sarica - Cattedrale
Francesco Siclari - San Dionigi in Catona
Gianni Polimeni - Maria SS. Annunziata
Giovanni Giordano - Santo Stefano in Aspromonte
Giovanni Imbalzano - San Gregorio
Giuseppe Fiorini Morosini - Arcivescovo di Reggio-Bova
Giuseppe Giordano - San Francesco D’Assisi
Giuseppe Manti - San Giovanni in Prunella
Giuseppe Murdaca - San Francesco D’Assisi
Manuele Cepeda - San Pasquale Baylon
Nicola Galatti - San Nicola di Bari in Vito
Oliver Wabulakombe - Santa Maria Odigitria e Santa Maria del Divin Soccorso
Pasquale Geria - Immacolata di Melito di Porto Salvo
Piero Catalano - San Francesco di Paola
Pierre Kyambo Watelaninwa - Pellaro
Sebastiano Plutino - San Luca Evangelista
Stefano Ripepi - Maria SS. di Loreto
Vincenzo Catania - Santa Caterina

Dalla fascia tirrenica a quella ionica di Reggio, senza tralasciare le aree preaspromontane e grecaniche. Hanno coinvolto in lungo e in largo quasi l'intero territorio diocesano i trasferimenti dei nuovi parroci e vicari parrocchiali che l'arcivescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, ha predisposto nei giorni scorsi. I cambi saranno effettuati dall'1 settembre in poi, in coincidenza con l'inizio del nuovo anno pastorale. Ben venti i sacerdoti coinvolti negli spostamenti. La parrocchia più importante che ha visto un cambio al vertice è quella della Cattedrale di Reggio. Dopo circa 30 anni, i fedeli del Duomo salutano don Gianni Polimeni che ha chiesto insistentemente di essere esonerato dal servizio. Polimeni, 74 anni con alle spalle ben 45 di sacerdozio, sarà nominato nella rettoria della chiesa di Maria SS. Annunziata, un ruolo importante ma certamente meno faticoso di quello che lascia; al suo posto è stato nominato don Demetrio Sarica, che lascia la parrocchia di Maria SS. di Loreto dopo circa 10 anni. Sarica, 57 anni e sacerdote dal 1993, ha ricoperto in Diocesi ruoli importanti: è stato rettore del Seminario arcivescovile Pio XI ed è attualmente anche canonico onorario del Capitolo metropolitano. Al suo posto, nella parrocchia lauretana è stato nominato don Stefano Ripepi, parroco ormai uscente di San Dionigi in Catona. A Catona arriva il giovane don Francesco Siclari, 41 anni e ordinato nel 2012. È attuale segretario dell'arcivescovo e sarà coadiuvato nel suo ministero pastorale sia in parrocchia sia per la segreteria arcivescovile dal novello sacerdote don Antonio Ielo. Quest'ultimo ha 35 anni ed è stato ordinato qualche settimana fa, precisamente lo scorso 29 giugno. Altra realtà parrocchiale importante oggetto di trasferimenti da parte di Morosini è quella di Arangea, che saluta don Piero Catalano dopo numerosi anni di ministero pastorale. Il nuovo parroco è don Bruno Verduci, 49 anni, attuale direttore dell'Ufficio per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso. Nella parrocchia di San Nicola di Bari in Vito, al posto di don Bruno, arriva don Gaetano Galatti, un sacerdote che ritorna in Diocesi dopo aver trascorso qualche anno fuori dai confini calabresi per esigenze di studio. L'attuale esorcista della Diocesi don Catalano, invece, è stato nominato rettore della chiesa di San Francesco di Paola sul corso di Reggio Calabria. Dopo oltre un anno, la parrocchia di San Gregorio, che era stata affidata al rettore del Seminario don Salvatore Santoro, il quale faceva le funzioni di amministratore parrocchiale, ha nuovamente un suo parroco titolare: è don Giovanni Imbalzano, 46 anni e sacerdote dal 2009, che lascia la parrocchia di San Pasquale Baylon che sorge in Chorio nel territorio grecanico. Al suo posto è stato nominato il novello sacerdote don Manuel Cepeda, ordinato lo scorso anno e alla sua prima esperienza di parroco. Altri trasferimenti hanno caratterizzato anche il territorio di Melito di Porto Salvo, dove i parrocchiani della chiesa dell'Immacolata salutano don Giuseppe Manti e accolgono don Pasquale Geria proveniente dalla parrocchia di Santo Stefano in Aspromonte. Il giovane sacerdote don Manti è stato nominato parroco di San Giovanni Battista in Prunella, dove già svolgeva il suo ministero pastorale in qualità di amministratore parrocchiale. A Santo Stefano, invece, prenderà possesso della parrocchia don Giovanni Giordano, ordinato lo scorso anno e fino a oggi vicario parrocchiale di Santa Maria del Lume in Pellaro. Al suo posto, ad aiutare il parroco don Domenico De Biasi ci sarà il diacono don Pierre Kyambo Watelaninwa, che sarà ordinato sacerdote a breve. Altra parrocchia interessata dalle new entry è quella di San Francesco d'Assisi in via Sbarre Centrali retta dai frati minori: il nuovo parroco padre Giuseppe Murdaca sarà coadiuvato dal vicario padre Giuseppe Giordano, entrambi provenienti dai conventi del crotonese e catanzarese. L'ex parroco lascia la Diocesi per svolgere il proprio ministero in altri conventi della Calabria. Altri spostamenti riguardano sacerdoti e diaconi nominati vicari parrocchiali e di aiuto pastorale. Il diacono don Olivier Wabulakombe che sarà ordinato presto sacerdote, è stato assegnato alle parrocchie di Reggio città di Santa Maria Odigitria e di Santa Maria del Divin Soccorso. In quest'ultima parrocchia è stato nominato vicario don Antonio Foderaro che da qualche mese è stato nominato anche moderatore del dipartimento di diritto canonico della facoltà pontificia di Napoli. Nuovi viceparroco a Santa Caterina e San Luca Evangelista. La prima, nella zona nord della città, accoglierà don Vincenzo Catania, la seconda don Sebastiano Plutino, che con i suoi 84 anni è considerato ormai il saggio custiode della memoria storica della Diocesi.

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