Sconti di pena e conferma delle assoluzioni del primo grado al processo d'appello del filone in ordinario nato dall'inchiesta antidroga “New Bridge” che ha coinvolto soggetti in gran parte di Gioiosa Ionica, con diramazioni a New York e nel Beneventano. Ieri sera la Corte d'appello di Reggio Calabria ha rideterminato la pena nei confronti di Nicola Antonio Simonetta a 13 anni di reclusione. Pena rideterminata anche per Francesco Ursino in 20 anni e 6 mesi, (da 28 anni e 7 mesi). I giudici della I sezione penale hanno rideterminato la pena, con notevole sconto, anche per Raffaele Valente (10 anni e 6 mesi), Andrea Memmolo (8 mesi con le generiche), Daniele Cavoto, Francesco Vonella e Michele Amabile (1 anno ciascuno). Confermata la sentenza del primo grado per Cosimo Ienco e Carlo Brillante. Rigettato l'appello della procura con conferma delle quattro assoluzioni stabilite in primo grado di Mario Ursini. Ed ancora Vincenzo Parrelli. Confermata, infine, l'assoluzione anche per le posizioni di Bledar Halili e Daniel Lacatus. L'articolo completo nell'edizione odierna di Reggio della Gazzetta del Sud.