Il Tribunale di Locri ha letteralmente divelto l’impianto accusatorio del filone in ordinario del maxiprocesso Banco Nuovo - Cumps. Rispetto alle pesanti richiese di condanna formulate dalla Procura distrettuale antimafia reggina – un totale di 351 anni di reclusione per 26 imputati – il Collegio penale di Locri (Fulvio Accurso presidente, Annalisa Natale e Cristina Foti), ha riconosciuto colpevoli solo 5 imputati infliggendo loro un totale di 37 anni di reclusione.
I magistrati di piazza Fortugno - si legge sulla Gazzetta del Sud in edicola - hanno dichiarato di non doversi procedere per 4 imputati, previa esclusione delle contestate aggravanti, ed ha mandato assolti 20 imputati, compreso Francesco Moio, ex sindaco di Brancaleone, che rispondeva di abuso d’ufficio, difeso dall’avvocato Emanuele Procopio. Per l’ex amministratore il legale ha chiesto l’assoluzione piena sulla base del fatto che la vicenda contestata fosse avvenuta prima che Moio fosse eletto sindaco.
Agli imputati erano contestati reati che vanno, a vario titolo e con modalità differenti, dall’associazione per delinquere di tipo mafioso alla tentata estorsione, e ancora reati in materia di armi e detenzione di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa nell’area compresa tra Africo Nuovo e Brancaleone ci sarebbe stato uno scontro per il controllo degli appalti pubblici e del narcotraffico in un contesto in cui «i Morabito “Larè” e i Palamara “Bruciati”, che rappresentano la mafia storica, non accettavano di lasciare il controllo al “gruppo Mollica”».
Condannati: Annunziato Alati 22 anni e 6 mesi; Giuseppe Alati 18 anni, Pietro Alati 5 anni, Pasqualino Rodà 3 anni, Paolino Tripodi 5 anni e 6 mesi.
Assolti: Giuseppe Benavoli, Stefano Benavoli, Paolo Costantino, Antonio Rocco Ieropoli, Gianfranco Mancuso, Francesco Moio, Carmelo Morabito, Salvatore Morabito, Salvatore Morello, Luigi Palumbo, Sebastiano Profazio, Nicola Sciglitano, Silvestro Toscano, Antonino Vitale, Domenico Vitale, Daniele Nucera, Carmelo Salvatore Palamara, Leo Zappia, Francesco Gligora, Pietro Ferraro.
Prescrizione per Fabio Bonanno, Stefano Cristiano, Saverio Cuppari, Simone Cuppari.
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