"In un altro contesto, in un’altra regione staremmo adesso a parlare di una località turistica grondante di turisti per sei mesi all’anno e di uno sviluppo economico paragonabile a quello di una cittadina svizzera. In Calabria no: il comune di San Lorenzo vive ormai da mesi in uno stato di degrado e totale abbandono che appare evidente in tutta la sua gravità a chi dovesse capitare da queste parti". Scrivono i rappresentanti di Fiamma Tricolore. "Una perla unica che si affaccia sullo Jonio, con la sua grande estensione territoriale che comprende oltre la frazione marina, il borgo storico arroccato sui monti e le rinomate frazioni di Chorio e San Pantaleone e che durante il periodo estivo, anche se sempre meno, prendono vita grazie ai vacanzieri ed al ritorno degli emigrati. L’emergenza ambientale, che avevamo già segnalato questa estate - continuano - è lungi dall’essere risolta: nel comune di San Lorenzo non esiste pressochè più la raccolta ordinaria dei rifiuti. Da Luglio ad oggi si segnalano pochissimi interventi eccezionali di rimozione, solo parziale, dei rifiuti che ormai hanno invaso, per decine e centinaia di metri, i normali luoghi di deposito degli stessi. Solo in questi giorni, e proprio mentre scriviamo, un ennesimo intervento eccezionale di raccolta è in atto senza che però lo stesso riesca a ridonare ai luoghi interessati un livello minimo di condizioni sanitarie accettabili". Chiedono che oltre agli interventi straordinari in atto venga ripresa immediatamente la quotidiana raccolta dei rifiuti, si avvii un percorso per la raccolta differenziata e si mettano in essere delle misure di contrasto all’abbandono di ingombranti da parte dei vacanzieri e dei residenti nei comuni limitrofi.