Reggio

Martedì 30 Aprile 2024

Anche Reggio Calabria si mobilita per l'approvazione del disegno di legge Zan

 
 
 
 
 

Un’urgenza impellente: ottenere l’approvazione del disegno di legge Zan per la prevenzione e il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. A tal fine ieri il comitato Arcigay "I Due Mari" e Agedo RC hanno dato appuntamento in piazza Italia per unirsi alla mobilitazione nazionale “Legge Zan e molto di più - Non un passo indietro”. «Già così com’è il Ddl Zan è un compromesso al ribasso: non accetteremo ulteriori modifiche o tagli. Abbiamo bisogno di una legge all’altezza della comunità Lgbtq+; una legge che si attende da tantissimi anni ormai e l’Italia è uno dei pochi Paesi in ambito europeo a non aver ancora una legge specifica a tutela di questa minoranza»: chiarisce la presidente del comitato Arcigay “I due Mari”, Michela Calabrò. «Non vogliamo scontri ideologici ma nemmeno che venga sacrificata la vita delle persone trans con lo stralcio della parola “identità di genere” ddl Ddl e quindi resteremo vigili rispetto al dibattito in Senato. Il nostro Paese deve dimostrare di essere all’altezza dei diritti di tutti e tutte. La pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo e che non esistono cittadini di serie A o B: alle nostre associazioni, in questo difficile periodo, le richieste d’aiuto e sostegno giunte sono aumentate anche del 90%. Questo – conclude Calabrò – è uno di quei momenti in cui esserci significa dimostrare concretamente da che parte stare!». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio

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