Otto condanne per complessivi 73 anni di carcere e dieci assoluzioni. Regge solo in parte il castello accusatorio nei confronti della famiglia Santaiti di Seminara, finita a processo dinanzi al Tribunale di Palmi in composizione collegiale (Angelina Bandiera presidente con a latere i togati Pina Porchi e Marco Iazzetti).
Il Tribunale di Palmi ha inflitto 3 anni di reclusione a Carmine Demetrio Santaiti (richiesta di condanna a 23 anni); 18 anni e 6 mesi sono stati inflitti a Saverio Rocco Santaiti (richiesta di condanna a 26 anni di reclusione); 13 anni di reclusione sono stati inflitti a Stefano Antonio Santaiti (richiesta di condanna a 20 anni di reclusione); 5 anni e 6 mesi sono stati inflitti a Graziella Loredana Santaiti (richiesta di condanna a 13 anni); 10 anni di reclusione la pena inflitta a Carmelo Santaiti classe 1982 (richiesta di condanna a 23 anni); 8 anni di reclusione a Francesco Ottinà (richiesta di condanna a 18 anni di reclusione); 7 anni e 6 mesi a Rocco Giovanni Ottinà (richiesta di condanna a 16 anni di reclusione); infine 7 anni e 6 mesi sono stati inflitti a Carmine Forcella (richiesta di condanna a 13 anni di reclusione). Assolti Demetrio Vincenzo Saverio Santaiti (richiesta di condanna a 13 anni); Vincenzo Mario Santaiti classe ’62 (richiesta di condanna a 13 anni di reclusione); Rosa Anna Lucia Santaiti (richiesta di condanna a 2 anni); Gaetano Giuseppe Santaiti (richiesta di condanna a 4 anni); Michele Santaiti (richiesta di condanna a 13 anni); Carmelo Santaiti classe ’81 (richiesta di condanna a 15 anni); Vincenzo Mario Santaiti classe ’91 (richiesta di condanna a 13 anni); Antonino Domenico Lisciotto (richiesta di condanna a 1 anno e 6 mesi), Rita Ottinà e Rita Putrino per le quali anche la Procura aveva chiesto l’assoluzione.
Clan Santaiti di Seminara, otto condanne e dieci assoluzioni
Il Tribunale di Palmi ha accolto solo in parte le richieste della Procura per i componenti della famiglia di Seminara
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