In memoria di Lello Scevola, il calciatore dal cuore d'oro di Reggio Calabria, amatissimo dai compagni e temuto ma rispettato dagli avversari, strappato alla vita a soli 43 anni nel 2008 e ricordato ancora oggi da chiunque per lo spirito battagliero, la grinta e il coraggio nelle centinaia di partite sui campi di calcio, spesso polverosi, di Calabria e Sicilia. Gli amici di sempre, i suoi familiari, e in particolare i fratelli Peppe (anche lui in campo, vantando una buona carriera da calciatore) Mimmo, Massimo e Giovanni Scevola, si sono ritrovati allo stadio comunale di Chiaravalle a quarant'anni di distanza dalla favola sportiva di quella squadra che nel 1981 disputò un campionato di serie C classificandosi a metà classifica, anno in cui Lello Scevola vinse il premio di miglior stopper d'Italia. Tra i tanti ex compagni di squadra, ma soprattutto amici, che hanno preso parte al memorial, scendendo in campo con scarpini maglietta e calzoncini, anche Massimo Mirabelli (l'ex direttore sportivo del Milan), gli allenatori Mimmo Toscano (in attesa di una nuova sfida in panchina dopo la parentesi alla Reggina con la quale ha centrato la promozione in serie B ), Leo Vanzetto e Mauro Azzalini. La famiglia Scevola, presente a Chiaravalle per ricordare Lello e la sua infinita passione per il calcio (le sue squadre la Reggina giovanile, Sant'Anna, Gallicese, Archi, Chiaravalle, Igea Virtus, Cirò, Melito, Bagaladi), attraverso la Gazzetta del Sud ringrazia gli organizzatori per l'evento di Chiaravalle <augurandosi che si possano replicare queste manifestazioni anche nei prossimi anni>.