Prosegue l'emergenza idrica a Reggio Calabria. Così come annunciato nei giorni scorsi, i cittadini del comitato di quartiere San Giovannello Eremo, hanno deciso stamattina di proseguire la loro battaglia scendendo in strada e protestare.
L'acqua non arriva e così hanno deciso di manifestare il proprio dissenso bloccando, di fatto, via Cardinale Portanova. Da segnalare come la protesta sia avvenuta anche in prossimità di un punto dove è presente una grossa perdita segnalata ormai da settimane e sulla quale era stato eseguito un intervento che però, a quanto pare, non è stato risolutorio.
Il Comune prova a chiarire
E proprio mentre i cittadini del quartiere di Eremo Botte erano in strada a protestare, ecco arrivare una nota del Comune di Reggio Calabria:
"l settore manutenzioni idriche – si legge nella nota – comunica che a partire da oggi venerdì 20 agosto, al fine di efficientare la distribuzione idrica nei quartieri che in queste settimane hanno subito maggiori disservizi idrici, sarà in vigore un programma per l’erogazione garantita dell’acqua nelle abitazioni della quarta e della seconda circoscrizione.
Nello specifico il programma prevede la piena erogazione garantita, con il massimo della pressione, nelle ore mattutine tra le ore 8.00 e le ore 12.00 nei quartieri di Condera, Eremo Botte, Eremo, Borrace Caserma e Borrace Crocevia. Mentre la piena erogazione sarà garantita tra le ore 13.00 e le ore 17.00 a Vito Inferiore e Superiore".
L’assessore alle Manutenzioni Rocco Albanese chiarisce che "si tratta di un sistema che consentirà di garantire la piena erogazione nelle ore garantite in grado di raggiungere tutte le abitazioni delle zone interessate, in modo da evitare che le aree più lontane dai punti di erogazione siano penalizzate. Naturalmente – ha aggiunto Albanese – si tratta di una soluzione straordinaria cui seguirà, non appena la capacità di erogazione idrica tornerà ad aumentare, il ritorno alla normale gestione. Siamo consapevoli degli enormi disagi che i cittadini stanno vivendo, negli ultimi mesi abbiamo vissuto una condizione del tutto straordinaria, dovuta principalmente alla penuria d’acqua nelle falde, dovuto al lunghissimo periodo di siccità cui è andato incontro il nostro territorio.
L’apporto dell’acqua del Menta ha consentito di alleviare i disagi, soprattutto in alcune aree della città, ma non è bastato ad evitare i pesanti disagi vissuti dai cittadini. In questo senso – ha concluso – ci siamo attrezzati con questo sistema di turnazioni, che ci consentirà di garantire, in maniera sicura, l’erogazione dell’acqua nei quartieri interessati, almeno in alcune ore della giornata".
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