I genitori del plesso scolastico di Santa Venere chiedono da giorni che vengano attivati i riscaldamenti, presso il plesso. In seguito al sopralluogo effettuato dagli operai è emersa la carenza di gas e di conseguenza i bambini si ritrovano a frequentare la scuola con i termosifoni spenti nonostante le temperature ormai rigide. Come da ordinanza il rifornimento del gas avviene il 5 dicembre ma questi tempi sono troppo lunghi per un paese in cui le temperature sono di gran lunga più rigide rispetto alla città di Reggio.
Dopo un primo sollecito da parte dei genitori il Comune aveva concesso di anticipare l'apertura delle caldaie ai primi di novembre ma il sopralluogo non è stato effettuato tempestivamente e quindi la carenza di gas è emersa solo giorno 2 novembre. Di conseguenza i tempi burocratici si sono allungati ulteriormente e i bambini si ritrovano a frequentare scuola in un ambiente freddo. Si aggiunge la mancanza di acqua calda presso la scuola dell'infanzia e di conseguenza molti piccoli non stanno frequentando l'asilo a causa del presente disservizio. Dopo un primo sollecito da parte dei genitori il comune aveva concesso di anticipare l'apertura delle caldaie ai primi di novembre ma il sopralluogo non è stato effettuato tempestivamente e quindi la carenza di gas è emersa solo giorno 2 novembre. Oggi sono giunti sul posto a verificare la situazione i carabinieri della stazione di Rosario Valanidi.
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