Partenza col botto per la festa reggina per antonomasia che segna l’inizio della stagione estiva. Lo starter ha quasi dovuto inseguire i primi partenti che scalpitavano sotto lo striscione della Corrireggio sul lungomare. Troppa era la voglia di partecipare, di ripartire di, esserci fisicamente dopo due anni di virtualità imposta dalla pandemia. E così almeno 700 persone (stima per difetto) si sono assiepate ai banchi degli organizzatori per registrarsi - come da prassi - a ridosso della partenza, mettendo a dura prova la logistica della gara tenuta comunque sotto controllo da Lidia Liotta e dagli altri organizzatori ormai rodati da anni di iscrizioni sul filo di lana. Tutta la lunga liturgia laica e propedeutica si è conclusa col canonico colpo di pistola e la gara è finalmente partita abbracciando in volata il nastro d’asfalto in direzione della stazione centrale. In pochi minuti gli atleti hanno raggiunto il punto di viraggio e sono tornati indietro verso la rinnovata piazza del lido comunale. Ad arrivare per primi Habib Modù e Andrea Meduri a pochi secondi uno dall’altro. Un ulteriore abbraccio multicolor a indicare l’unico modo possibile e sostenibile di “essere umani”.