Arrivano i cassonetti intelligenti. Il Comune ha aggiudicato la gara che attraverso i fondi Pon Metro prevede un investimento di circa 4 milioni di euro , articolati su due annualità per l'anno in corso e per il prossimo. Operazione che rientra nel piano di raccolta con cui Palazzo San Giorgio conta di ridisegnare il servizio puntando all'ambizioso obiettivo di arrivare ad una percentuale di differenziata del 65%. Progetti che prevedono: strutture intelligenti (cassonetti stradali o isole ecologiche interrate) per l’ottimizzazione della raccolta attraverso l’utilizzo di contenitori ad accesso controllato, con apertura che permetta l’identificazione del conferitore. Sistemi di verifica del volume impiegato con sistema di allarme in caso di superamento di una soglia prefissata. L’idea è che in un paese in cui è già attiva la raccolta porta a porta si debba andare oltre, con sistemi che permettano non solo la tracciabilità dei conferimenti ma anche la tariffazione puntuale, in linea con il principio europeo di “chi inquina paga”. La filosofia del progetto è, quindi, di una raccolta facile e vicina ai cittadini con la possibilità non solo di differenziare ma soprattutto di differenziare bene. Operazione che dovrebbe essere potenziata anche attraverso il Pnrr, infatti tra le proposte inviate per ottenere i finanziamenti dal canale A rientrano proprio i cassonetti ingegnerizzati. Un passaggio determinante del nuovo piano di raccolta messo a punto da tempo ormai dal Comune. Ma ci sono diversi elementi da mettere a sistema prima. Si attende che il Consiglio di Stato faccia finalmente chiarezza rispetto all’aggiudicazione del bando di affidamento dei servizi di igiene.