Dodici imputati e dodici condanne. La Corte d'Appello di Reggio Calabria ha sostanzialmente confermato il verdetto di primo grado (rito abbreviato) del processo “Random”, l'operazione della Procura e dei Carabinieri con cui è stata smantellata un’organizzazione che trafficava stupefacenti per ogni esigenza: dalla cocaina all’eroina, ma anche marijuana e persino skunk. Queste le pene inflitte: Francesco Lonano, 15 anni e 4 mesi di reclusione; Davide Divino, 8 anni e 10 mesi; Reda Elanadi, 6 anni e 11 mesi; Luca Adornato, 7 anni 6 mesi e 20 giorni; Lahcen Najih, 8 anni e 1 mese; Mansour Mbegue, 7 anni; Demetrio Condello, 5 anni; Antonia Condello, 5 anni; Annunziata Elisabetta Foti, 5 anni; Salvatore Lonano, 1 anni 10 mesi e 20 giorni (e 4mila euro di multa); Giuseppe Campicelli, 6 anni 10 mesi e 20 giorni; Teresa Angiò, 1 anno 9 mesi e 10 giorni (2.667 euro di multa). Secondo l'accusa l'organizzazione sotto accusa gestiva una delle principali piazze dello spaccio nel cuore di Reggio, e di usufruire di rifornimenti di stupefacenti da Sinopoli e Sant'Eufemia Tirrenica. Nella rete dell'Arma anche un gruppo di nordafricani, marocchini e senegalesi soprattutto.
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