La scelta logistica si è rivelata vincente, la squadra ha risposto bene, il piano ha tenuto. Dal bilancio positivo dell'esercitazione di venerdì emergono punti di forza ma anche le criticità. Quali? L'esiguo numero di uomini di cui dispone la protezione civile comunale. «Aver lasciato al Salone delle Piramidi del Cedir la direzione di comando e controllo si è rivelata una giusta intuizione. Il Coc (centro operativo comunale) e l'ex Com (centro operativo misto) sono stati spostati al Centro civico di Ravagnese, una sede nuova dall'indice di vulnerabilità elevato, che si trova su un piano e comunque garantisce l'opportunità di reperire nuovi spazi, nel caso di necessità. Tutti elementi che ci hanno confermato la bontà dell’iniziativa della scelta logistica. Operazione deliberata dalla Giunta comunale già da diverse settimane, dopo il confronto e il parere positivo espresso dalla Prefettura e dalla Regione» spiega Antonio Ruvolo, consigliere comunale delegato alla Protezione civile. Un’analisi a caldo espressa dopo aver seguito passo passo le attività della simulazione “Sisma dello Stretto” assieme al sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, alla fine dei primi due giorni di esercitazioni che hanno coinvolto la città nella rete nazionale di una simulazione di un sisma importante e di un rischio maremoto. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio