L’alba infuocata di Mortara. Tornano i roghi nell’area del mercato ortofrutticolo. È stato necessario l’intervento di tre automezzi dei Vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno avvolto le pedane di legno accatastate in un’area del mercato, dove gli operatori tentano di differenziare i materiali. Le fiamme nonostante l’umidità e le basse temperature si sono sviluppate velocemente e solo il tempestivo dei Vigili del fuoco ha fatto si che il perimetro dell’incendio non si allargasse. Al vaglio degli uomini del Corpo l’origine del rogo.
Certo non è la prima volta che si registrano incendi nella zona, ma solitamente non si verificano all’interno dell’area mercatale. Le alte colonne di fumo non sono una novità per i residenti di Mortara e di San Gregorio. La strada che conduce al mercato all’ingrosso dell’ortofrutta è costeggiata da due scie di rifiuti. Si trova di tutto dagli elettrodomestici, agli ingombranti ai sacchetti. E puntualmente si brucia. Più volte in questi anni si sono susseguiti gli interventi di pulizia straordinaria, ma ogni volta nell’arco di qualche giorno tutto torna uguale. Anche l’esposto in Procura depositato non ha generato alcun cambiamento. L’incendio ieri ha interessato poco prima dell’alba alcuni box e i cumuli di spazzatura.
Una vicenda che accende un altro campanello d’allarme rispetto alla necessità di trovare una soluzione ad una vertenza che si trascina ormai da oltre dieci anni. Da quando gli operatori a fronte della dichiarata inagibilità della struttura di via Aspromonte hanno deciso di occupare abusivamente l’opera ancora non ultimata dell’area di Mortara. Una situazione complicata non a caso finita nella relazione della commissione d’accesso poi sfociata nello scioglimento dell’amministrazione. Ma a distanza di undici anni e di due ordinanze di sgombero mai eseguite per motivi di ordine pubblico, tutto resta fermo. Come farebbe la città ad approvvigiornasi di frutta se chiude il mercato all'ingrosso di Mortara? Certo i canali ci sarebbero ma i prezzi sarebbero al rialzo. E in questo momento non sarebbe proprio opportuno.
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