Tragico incidente stradale stasera nella contrada Favaco del comune di Stignano lungo la Statale 106, la nota e famigerata arteria ionica non a torto nota da oltre un trentennio come la “strada della morte”. Nel sinistro, avvenuto lungo un breve rettilineo e a distanza di poche centinaia di metri dove alcuni mesi fa, in un altro incidente, perse la vita un anziano pensionato residente nella zona, a perdere la vita è stato un pensionato nato a Stignano ma residente a Riace nella contrada Pipedo, Aniello Carè, di 74 anni. L’uomo, secondo quanto è emerso, si trovava alla guida della sua automobile station wagon quando per cause ancora in via d’accertamento il veicolo si è all’improvviso scontrato con un mezzo pesante, un camion, che a quanto pare procedeva lungo l’arteria ionica in senso opposto. L’impatto, viste anche le condizioni, in particolare, dell’auto condotta dal pensionato riacese, è stato particolarmente violento. L’uomo, pertanto, è pressoché deceduto nel giro di una manciata di minuti rendendo così vani tutti i tentativi dei soccorritori. Nel terrificante scontro, per via anche della strada particolarmente bagnata a causa della pioggia, Carè ha riportato numerose e gravi ferite e lesioni in diverse parti del corpo tanto, quindi, da causare l’immediato decesso della stessa vittima. Per il conducente del camion, invece, solo qualche contusione e un forte stato di choc. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio Calabria