Reggio

Domenica 24 Novembre 2024

La stazione di Villa è un imbarazzante cantiere aperto

 
 
 
 

Prosegue il restyling della stazione ferroviaria a Villa San Giovanni con precisi step che stanno scandendo il cronoprogramma di Rfi nell’ottica di un processo più ampio d’investimenti che si svilupperà in diverse fasi e che punta, come la stessa Rfi rimarca «a migliorarne l’integrazione modale». «Il futuro hub dello Stretto - viene infatti spiegato - per un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro, sarà completato, in linea con i vincoli del finanziamento, entro il 2026. Unitamente alla riqualificazione e all’adeguamento del fabbricato viaggiatori, di marciapiedi, pensiline e sottopasso, l’intervento complessivo comprende l’inserimento di un nuovo sovrappasso ferroviario per lo scambio treno-nave, che permetterà l’accesso pedonale diretto ai moli di imbarco attraverso nuove passerelle. Allo stato attuale è in corso l’iter autorizzatorio sul progetto definitivo, con l’avvio dei lavori previsto nel primo trimestre del 2024». Al netto del processo di adeguamenti ormai avviato, l’attuale situazione cristallizza, però, disagi per i viaggiatori, in primis sul fronte dell’accessibilità. Uno scorrevole andamento degli interventi si traduce in un periodo di “transizione” che comporta, inevitabilmente, evidenti difficoltà di piena fruizione, anche se persiste un problema per chi, vivendo difficoltà motorie, volesse utilizzare la stazione. Se le scale, non tutte percorribili per via dei cantieri, e il percorso verso i binari, ridotto a causa degli interventi, generano impedimenti se ci si muove con bagaglio, per chi ha delle limitazioni, o addirittura necessita di utilizzare supporti, sedie a rotelle o simili, muoversi è quantomeno complicato. Aspetto, a dire il vero, non attribuibile in modo circostanziato alle opere sull’area, poiché l’assenza di scale mobili e ascensori, o la presenza di barriere architettoniche (in estate era stato attivato da Rfi, dalle 8 alle 22, il servizio gratuito di trasporto bagagli), è un problema atavico, più volte segnalato e sul quale si è sempre cercato di indirizzare la giusta attenzione da parte degli utenti e non solo. Infatti, secondo quanto trapela, l’interlocuzione dell’Amministrazione, volta ad ottenere rassicurazioni in merito, è costante con i vertici Rfi, il cui responsabile nazionale dipartimento Stazioni, qualche mese fa è stato appositamente a Villa. Ampliando la gamma, inoltre, i disagi li riscontrano anche coloro che, per qualsiasi motivo, devono attendere per alcune ore all’interno dello scalo. Al di là del bar, che ovviamente ha degli orari di apertura e chiusura, non vi è uno spazio adeguato dove poter trascorrere con un minimo di comfort il proprio tempo sino alla partenza. Tutte infrastrutture, comunque, previste ma che sono molto attese dalle comunità calabrese e messinese che utilizzano abitualmente la stazione. Rete Ferroviaria Italiana, inoltre, illustrando le azioni in itinere specifica che «assieme all’innalzamento del marciapiede del terzo binario in linea con i vigenti standard europei, e alla realizzazione degli ascensori, si sta lavorando anche all’adeguamento sismico del sottopasso; un’inderogabile azione di rinforzo infrastrutturale che ha allungato i tempi di cantiere, rendendo necessario anche il ricorso a turni di lavoro notturni». E fornisce pure un focus sullo stato dell’arte, entrando nel dettaglio: «Sono già stati realizzati i tre vani ascensori che saranno al servizio dei marciapiedi 1, 2 e 3; entro la fine dell’estate saranno completati i lavori nella porzione del sottopasso dei primi due marciapiedi, e attivati i relativi due ascensori. Il sottopasso sarà completato, assieme al terzo ascensore, entro il mese di novembre». Per quanto riguarda l’esterno del sottopasso «cambierà - rimarca la nota – anche il percorso di accesso agli imbarchi dei mezzi veloci, con una nuova pavimentazione e relativa segnaletica. È prevista anche, entro l’estate, la realizzazione di un nuovo fabbricato che ospiterà la biglietteria di “Blu Jet” e una confortevole sala di attesa con annessi servizi igienici».

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