Boom di presenze al Museo archeologico nazionale per il ponte del 25 aprile. Complici il bel tempo e l’istituzione di una nuova giornata a ingresso gratuito per la Festa della Liberazione, in tantissimi si sono recati a Palazzo Piacentini per ammirare i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello, nonché i tanti preziosi reperti esposti al MArRC. Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha dichiarato: «Il 25 aprile sarà la prima di 3 nuove giornate gratuite da me fortemente volute per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nostra Nazione un momento di condivisione del nostro patrimonio culturale, fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi. Invito cittadini e turisti a godere di questa opportunità nel giorno della Liberazione». Le presenze registrate al Museo reggino sono senza precedenti. Già sabato 22 aprile, durante l’orario di apertura continuato dalle 9 alle 20, sono stati staccati 973 biglietti. Domenica 23, altra giornata con ingresso ordinario, il MArRC ha accolto 1.465 visitatori, che nel suggestivo spazio di piazza Paolo Orsi hanno potuto visitare anche l’esposizione temporanea “Sullo scaffale dello speziale. Vasi fa farmacia nella Calabria del Settecento”, curata dal direttore del Museo Carmelo Malacrino, insieme al funzionario Maria Domenica Lo Faro e all’archeologa Mariangela Preta. Il Museo ha concesso un’apertura straordinaria anche nella giornata successiva, nonostante fosse lunedì, giorno di chiusura settimanale. Ben 701 persone il 24 aprile hanno scelto di scoprire storia, cultura e società della Calabria antica, percorrendo i quattro livelli dell’allestimento permanente con migliaia di reperti provenienti da ogni parte della regione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Reggio