Si macchia ancora di sangue la Statale 106 jonica. È infatti di tre morti e un ferito grave il bilancio dell’incidente che s’è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Crotone lungo la Strada statale 106. Le vittime – Domenico Battaglia (73 anni), Antonio Carriago (29) e Santo Marcianò (73) – erano tutti appassionati di caccia sportiva originari di Reggio Calabria e stavano tornando da una prova selettiva per il campionato di addestramento cani organizzata da Federcaccia, nell’area di località Fatagò a Cirò (nel Crotonese). Il sinistro s’è verificato poco prima delle 15, lungo uno dei tratti di Jonica che dovranno essere ammodernati. L’auto a bordo della quale si trovavano i malcapitati, un pick-up Ford Raptor di colore blu, stava viaggiando verso sud quando, per cause che sono ancora al vaglio degli inquirenti, è sbandata per poi finire fuori strada in modo autonomo in un tratto rettilineo della Statale 106 che attraversa il quartiere di Poggio Pudano, all’ingresso del capoluogo pitagorico. La vettura, in una manciata di secondi, è precipitata in un canale di scolo profondo circa 10 metri. Nell’impatto violento con il muro l’autista e il passeggero che si trovava accanto a lui - Domenico Battaglia e Santo Marcianò - sono deceduti sul colpo. Mentre Antonio Carriago è morto in ospedale. Una quarta persona (A.B.) è attualmente ricoverata nel reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero. Sconvolto per l’accaduto, Giuseppe Giordano, il presidente della Federcaccia Calabria, che ha commentato così: «Una immane tragedia – le sue parole rilasciate in serata – che ha sconvolto la Federazione ma che colpisce, oltre che le famiglie, anche l’intera comunità dei cacciatori calabresi». E infine: «Un pensiero – ha concluso – va alle povere vittime di questo tragico incidente e alle loro famiglie a cui va il più profondo cordoglio della Federcaccia». Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Calabria