Due gli indagati per l'omicidio di Antonio Morelli, il 29enne reggino ferito lo scorso giovedì sera tra le case popolari al rione Marconi, cintura urbana sud di Reggio Calabria. Dopo il presunto killer, il cognato della vittima, Damiano Bevilacqua (fermato domenica mattina a Catanzaro dove i poliziotti delle Squadre Mobili di Catanzaro e Reggio l'hanno scovato ospite di un parente che è stato denunciato per averne favorito la "latitanza"), questa mattina la Procura di Reggio ha disposto il fermo di Saverio Bevilacqua, 30enne di Reggio, accusato di essere stato l'autista del presunto killer.
Entrambi, come si legge nel provvedimento a firma del Pubblico ministero Stefano Musolino rispondono "in concorso di omicidio e di porto e detenzione illegale di pistola". Saverio Bevilacqua, dopo le perquisizioni personale e domiciliare alla presenza del legale di fiducia, avvocato Alberto Marrara, è stato associato alle carceri di Reggio Arghilla', in attesa delle valutazioni del Gip. Contestualmente e parallelamente il Gip di Catanzaro ha confermato il fermo a carico di Damiano Bevilacqua emettendo ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di omicidio ed ha disposto l'incompetenza territoriale trasferendo gli atti a Reggio Calabria.
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