È arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave «Diciotti» della Guardia costiera con a bordo 671 migranti soccorsi nelle ultime ore in mare. Sono stati intercettati sulla rotta libica e viaggiavano su un’imbarcazione raggiunta dalla Guardia costiera. Si tratta di 613 uomini, 6 donne, 41 minori e 11 minori non accompagnati. I migranti sono di nazionalità siriana, egiziana, afgana e pakistana. Su 671 persone, 471 stanno sbarcando a Reggio Calabria mentre 200 resteranno sulla nave «Diciotti» e raggiungeranno il porto di Messina. Le procedure sono coordinate dalla prefettura. Le condizioni dei migranti sono complessivamente buone anche se si registrano alcuni casi di scabbia. Tre di loro sono stati accompagnati in ospedale. Dopo lo sbarco, i migranti saranno condotti nel centro di prima accoglienza allestito nella palestra dell’ex scuola "Boccioni", a Gallico, nella periferia nord della città dove i profughi saranno identificati dalla polizia in attesa di essere trasferiti, nei prossimi giorni, in altre regioni d’Italia secondo il piano di riparto stabilito dal ministero dell’Interno.
La nave Diciotti è approdata intorno alle 19,00 anche al Molo Norimberga dove sono stati destinati circa 200 uomini di nazionalità, per quanto appreso da una primissima verifica a bordo, siriana, egiziana e pakistana. Ad attenderli il sistema di accoglienza, coordinato dalla Prefettura di Messina, in cui operano, secondo le rispettive competenze, Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, Comune di Messina, Forze dell'Ordine, Usmaf, Asp, Croce Rossa Italiana, UNHCR, Associazioni di volontariato.
Dopo la prima assistenza e le preliminari attività sanitarie, i migranti verranno condotti all'Hot Spot di contrada Bisconte per evadere le procedure previste a cura dell'ufficio immigrazione della Questura ed accertare anche l'eventuale presenza di minori stranieri non accompagnati.
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