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Reggio e le eterne incompiute. Calopinace e Parco Lineare Sud FOTO | VIDEO

Viaggio nel quartiere Ferrovie Pescatori tra situazioni di degrado non più tollerabili. La voce dei cittadini

Le incompiute, le grandi e piccole opere a Reggio Calabria che non hanno mai visto la luce. Opere annunciate, lavori partiti e mai terminati. Date e numeri che si susseguono senza un’apparente logica, pastoie e lungaggini burocratiche che bloccano lo sviluppo di una città. L’esempio del ponte sul Calopinace ed il Parco Lineare Sud è l’emblema di una città immobile e assuefatta a questo stato di cose.

I cittadini lottano: parlano gli esponenti del Comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori

Eppure c’è chi ancora lotta e ci crede, c’è chi prova a mettersi in gioco. A rendere la città più ordinata e pulita. Abbiamo incontrato i cittadini del quartiere "Ferrovieri Pescatori", rappresentato in primo luogo da Filomena Malara, e insieme a loro abbiamo fatto il punto della situazione rispetto ad un degrado non più tollerabile.

Davanti alla foce del Calopinace abbiamo raccolto la testimonianza del signor Pino Leone. Poi iniziamo ad addentrarci nel rione Ferrovieri e Filomena Malara ci spiega la situazione di Largo Gaetano Cingari: una piazza dove è stata sì eliminata qualche mese fa la colonnina di benzina, ma divenuta in poco tempo un parcheggio e un'area in cui vengono gettati anche dei rifiuti. Altra situazione di forte degrado è quella della baracche e lo sentiamo attraverso le voci dei residenti Danilo Emo e Santina Altomonte. Altro punto nevralgico è piazza Leopoldo Trieste dove nei pressi qualche incivile ha addirittura lasciato sul marciapiede una carcassa di pesce spada.

E ancora, sul viale Galileo Galilei (una strada in cui sabato scorso sono caduti parecchi albero per il forte vento e dove sul punto servirebbe maggiore attenzione e manutenzione) a due passi dallo stadio Granillo c’è una larga fetta di marciapiede impraticabile da molto tempo. Ne parliamo con i residenti Demetrio Pavone e Adele Maio.

C’è da fare i conti, insomma, con l’incuria dell’amministrazione pubblica e con l’inciviltà dei cittadini come segnala un altro residente di viale Galilei.

Il nostro viaggio si conclude su quello che dovrebbe essere il Parco Lineare Sud. Insieme a Filomena Malara percorriamo quella che dovrebbe essere ancora area di cantiere lungo la ferrovia. Troviamo sporcizia e rifiuti: ma se è area di cantiere perché è consentito il passaggio? Arriviamo all'inizio del Parco Lineare Sud: un'area di cantiere dove i reggini praticano jogging e percorrono la strada in bici. Ma se è area di cantiere come è possibile tutto ciò? Un'opera che doveva essere terminata molto tempo fa e per la quale spesso l'amministrazione comunale reggina annuncia possibili date di inaugurazione. Ma almeno per ora lo status quo non cambia e il tempo passa come se nulla fosse.

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