I luoghi dello scrittore che ha raccontato la Calabria. Leonida Répaci, intellettuale portentoso e fondatore del celebre Premio letterario di Viareggio, socialista militante, amava trascorrere molti giorni nella sua città di origine, Palmi, dove aveva ristrutturato la casa di famiglia, nella incantevole zona "Pietrosa". Lì aveva fatto costruire la "guardiola", un punto di osservazione sul mare della Costa Viola, da cui assisteva appassionato alla pesca del pescespada. Una pesca antica, di cui parlò ampiamente persino Strabone e che viene condotta dalla "passerelle", barche a motore composte da un lungo pennone su cui prende posto l'avvistatore e da una stretta struttura in ferro su cui invece agisce l'arpionatore che, durante l'inseguimento, ha il compito non facile di ferire a morte il pesce. La carne particolarmente prelibata e nutriente del pescespada è molto ricercata sul mercato locale. Répaci invitava a Palmi i suoi grandi amici - tra cui il pittore Renato Guttuso - per assistere dalla "guardiola", alla lotta tra gli uomini e il pesce. Ai luoghi dello scrittore dedichiamo questo omaggio grazie alle immagini filmate e alle foto di Luciano Ferraro. Un altro scrittore di Palmi, Domenico Zappone, inventò la storia del pescespada maschio che si lasciò morire sulla spiaggia della "Tonnara" dopo che i pescatori avevano ucciso la sua compagna con cui si stava accoppiando. La storia ispirò una celeberrima canzone di Domenico Modugno, diventata famosa nel mondo.