Soffia leggera e profonda l'arte sulle 37 candeline che si appresta a spegnere Catonateatro con la serata inaugurale in programma domani sera con “La Lupa” e Donatella Finocchiaro. (inizio ore 21,15). Il Festival – che rientra nel progetto “ReggioFest2022: Cultura Diffusa”, un accordo di programma del Mic e del Comune – richiama la qualità e la varietà delle proposte artistiche; binomio che la Polis Cultura ha sempre messo al centro della sua scommessa, stringendo un patto di fedeltà con i suoi appassionati.
La prima
Domani sera, grande omaggio a Giovanni Verga che il Teatro Stabile di Catania, diretto da Luca De Fusco, ha prodotto nel centenario dalla sua morte: “La Lupa”, con Donatella Finocchiaro. Una novella che appartiene alla raccolta “Vita dei campi” con protagonista uno dei personaggi più incisivi dell’intera produzione verghiana, grazie alla sua sensualità feroce e distruttiva. In questa messa in scena diretta dalla stessa Donatella Finocchiaro – che nella stessa serata riceverà il Premio Verso Sud intitolato a Nicola Petrolino e realizzato dal Maestro orafo Michele Affidato – verrà amplificato il punto di vista della donna del Sud.
Musical e Canta Napoli
Catonateatro entra nel vivo con il grande musical, il 2 agosto: il classico My Fair Lady della Compagnia nazionale del Musical, con Maria Fiamingo e Emanuela Puglia per la regia di Gisella Calì, tratto da Pigmalione di George B. Shaw all’origine dell’omonimo film del 1964 con una splendida Audrey Hepburn. Il 5 Agosto, è la volta di uno dei grandi nomi del teatro italiano, artista eclettica che passa dalla musica al teatro con grande disinvoltura: Lina Sastri con il suo personalissimo viaggio nelle atmosfere della grande tradizione musicale della sua città con Concerto napoletano, uno spettacolo coinvolgente con brani immortali, da Reginella a Passione, Tamurriata nera, Maruzzella, Indifferentemente e tante altre.
Prima Rubini, poi Grease
Domenica 7 agosto, il grande Sergio Rubini in “Ristrutturazione”, ovvero disavventure casalinghe raccontate dall’attore e regista pugliese che porta in teatro la capacità di reagire, sorridere e ridere davanti alle piccole catastrofi del quotidiano, in compagnia della band Musica da Ripostiglio. Il travolgente “Grease il Musical” della storica Compagnia della Rancia diretta da Saverio Marconi, arriva a Catonateatro il 9 agosto per festeggiare il ventennale del Musical dei record, una festa entusiasmante che dal 1997 accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”.
Eleganzissima Drusilla
Il 12 Agosto, le luci di Catonateatro si accenderanno sulla star del momento Drusilla Foer porta tutta la sua classe e la sua eleganza in riva allo Stretto nel tour da tutto esaurito in ogni Teatro dove si è esibita con Eleganzissima, accompagnata dal pianoforte di Loris Di Leo e al clarinetto e sax da Nico Gori.
Ecco i siciliani
Due gli immancabili appuntamenti con gli artisti siciliani che sono tra i più amati dal pubblico reggino, Enrico Guarneri arriverà il 14 agosto ne “L’ispettore generale di Gogol”, comicità grottesca al servizio del grande mattatore catanese. Poi martedì 17 sarà la volta di uno dei classici del teatro pirandelliano, autore che non può mai mancare a Catona, “Uno, nessuno e centomila” con il maestro Pippo Pattavina e la bravissima Marianella Bargilli.
Note di Blues
Anche in questa edizione Catonateatro punta su una grande voce della musica italiana, quest’anno la scelta è caduta sulla grinta di Irene Grandi, tra le interpreti più amate del pop italiano. Il suo nuovo progetto, “Io in Blues”, in scena il 19 agosto, è un omaggio a questo grande genere musicale con una scaletta che va da Otis Redding a Etta James, ma anche Mina, Battisti, Pino Daniele e i grandi successi della stessa Grandi accompagnata tra gli altri da Pippo Guarnera, maestro dell’organo Hammond riconosciuto a livello internazionale.
Si chiude con la Carmen
Chiusura in grande stile il 21 agosto affidata all’Opera lirica, con un allestimento curato dal Maestro Filippo Arlìa con l’Orchestra Filarmonica della Calabria e il Coro lirico siciliano diretto dal Maestro Francesco Costa: la Carmen di Bizet, con un cast artistico di cento persone coinvolte tra orchestrali, ballerini, figuranti e cantanti principali. Carmen è la splendida mezzosoprano russa Karina Demurova, lo spagnolo Eduardo Sandoval è Don Josè. La regia è di Enrico Stinchelli. Un grande allestimento voluto dal direttore artistico Chilà che da tempo coltivava questo sogno, grazie al rapporto stretto lo scorso anno col Maestro Arlìa che si è innamorato di Catonateatro a tal punto da riuscire a portare la grande opera per la prima volta sul palcoscenico della storica kermesse reggina.