«Non sapevo del percorso avviato per candidare la Locride a Capitale Italiana della Cultura 2025. Mi fa molto piace e spero che questo video possa contribuire a diffondere la bellezza e la positività di questo posto e di questa gente». Jovanotti conclude così una lunga giornata di lavoro iniziata ammirando l’alba sullo Stretto di Messina dal balcone della sua camera d’albergo a Chianalea di Scilla.
Giù in strada alcuni fan giunti da Catanzaro lo hanno atteso tutta la notte e appena lo vedono affacciarsi scambiano qualche battuta con lui, svegliando i vicini. È il benvenuto della Calabria al cantautore sceso per girare il video del suo nuovo brano “Alla salute”, un inno alla vita per brindare al post pandemia che per sfondo trova un sole caraibico e un mare blu come la barca sulla quale gira alcuni frammenti della clip coi grossi risvolti ai pantaloni e i sandali che lo farebbero confondere con uno dei tanti pescatori. Ha l’aria di un impenitente seduttore che da quando ha scoperto la Calabria se n’è innamorato, tanto da tradire una punta di gelosia quando, uscendo dall’albergo, ne riconosce la grande bellezza ma, nel contempo, si compiace del fatto che non sia conosciuta da tutti «ché - rivela - forse è un bene».
Da meraviglia a meraviglia, da borgo marinaro a borgo medievale, è ora di pranzo quando raggiunge Gerace, con le sue innumerevoli chiese, vicoli e piazze. Gli risulta difficile eludere le innumerevoli richieste di foto dei fans che sono ovunque, anche se il servizio d’ordine funziona bene e il pomeriggio di riprese è comunque tranquillo e fruttuoso. Quando si ferma per una conferenza stampa nel giardino di palazzo Candida è sorridente e ha ancora voglia di godere del calore della gente.
Accanto a lui Alessandro Russo della Calabria Film Commission spiega che «si tratta di una grande operazione di marketing territoriale che diventa virale», mentre l’assessore calabrese al Turismo Fausto Orsomarso ricorda il Jova Beach Party del 2019 a Praia a Mare «vissuto da spettatore. E ora ci godiamo quest’inno alla positività». Strappa una risata a Jovanotti quando dice che «abbiamo fatto tutto sottotraccia», mentre il musicista si distrae volgendo lo sguardo all’allegro vociare di bambini che sciamano in un vicolo, perché in fondo, dentro, è rimasto sempre quello degli esordi, quando aveva la maglietta con la scritta «1, 2, 3…casino!».
Il commissario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grande si dice lieto di esordire nel suo nuovo ruolo «con un evento che mette in risalto l’arte e la bellezza di una terra che va conosciuta in tutto il mondo» mentre Jovanotti parla della Calabria come di «una miniera». Quindi, si sofferma sul brano “Alla salute” «espressione conosciuta da tutti e che mi sembrava potesse esprimere al meglio il ritorno della voglia di aprirsi al mondo», plaude alla sinergia con la Calabria Film Commission e al lavoro del regista calabrese Giacomo Triglia, da lui fortemente voluto.
«Non conosco i dettagli della produzione – ha detto il cantante di Cortona – perché mi occupo solo degli aspetti artistici. Di sicuro so che non percepisco un euro per questo video divertente e surreale che spero vi piacerà». Rimanda poi alle due date del Jova Beach Party 2022 in programma a Roccella Ionica il 12 e 13 agosto e ricorda il concerto del 2019 «quando la gente di tutte le generazioni ballò fino all’alba e con Brunori sas e Toto Cutugno cantammo Rino Gaetano».
Insomma, un inno transgenerazionale alla Calabria e ai calabresi, da lui definiti «gente meravigliosa» e, nel commentare le grandi aspettative di marketing territoriale per il suo video, ha detto: «Vorrei scendere da questo piedistallo. Io non ho mai fatto pubblicità in maniera professionale e spero solo di poter contribuire a far conoscere la magia di questi luoghi».
Firmato da Giacomo Triglia, regista calabrese tra i più apprezzati della scena musicale italiana, il video prodotto da Capitol /Universal si avvale della produzione di Borotalco TV ed è stato realizzato tra Scilla e Gerace. Nel video Lorenzo ospita un artista internazionale d’eccezione: Shantel il produttore, cantante e disc jockey tedesco, celebre per i suoi lavori con la sua orchestra gitana e per i suoi remix tra musica balcanica ed elettronica, con cui ha più volte conquistato la vetta della World Music Charts europea. Alla salute, già disponibile negli store digitali (https://Capitol.lnk.to/allasalute) è uno dei brani più significativi della recente produzione di Lorenzo e fa parte del flusso di musica che piano piano, capitolo dopo capitolo, stanno componendo il Disco del Sole, in formato completo e fisico il prossimo autunno. Il "Disco del Sole" è un oggetto volante non identificato, uno streaming, una filosofia, ma soprattutto il fiume libero dei brani scritti da Lorenzo a due anni e mezzo di distanza da La Nuova Era. Dopo le prime nuove canzoni tra cui LA PRIMAVERA e I LOVE YOU BABY che hanno raggiunto la vetta dei brani più ascoltati in radio, ALLA SALUTE è una nuova traccia, un ulteriore frammento del movimento costante che Jovanotti sta componendo mese dopo mese, settimana dopo settimana, senza uno schema, senza un piano deciso: il flusso continua a scorrere.
"Alla Salute è nata, durante la pandemia, da quel forte desiderio di guardare avanti e di apparecchiare la festa per quando ci servirà questa canzone pazza e senza tempo. - ha affermato Lorenzo - La collaborazione di Shantel (produttore dj musicista dell’est europeo specializzato in quel “balkan beat” che funziona solo se è originale) conferisce autenticità assoluta all’atmosfera che il pezzo vuole evocare. E’ un brindisi, una danza sfrenata e alcolica, uno sfogo necessario e pagano. La sonorità è mediterranea della sponda est, registrato tra Atene, Cortona, Dusserdolf e Istanbul con un ensemble di musicisti formidabili immersi nella tradizione delle diaspore europee. E’ un treno questo pezzo, è una festa su un treno che viaggia verso tempi migliori ma non dimentica da dove è partito e le stazione che via via attraversa”.
La storia raccontata dal video e la data di release sono ancora top secret, ma c’è da scommettere che Jovanotti aggiungerà con questo video un nuovo tassello importante alla grande collezione dei suoi migliori videoclip. Nel video si vede Jovanotti ballare sull'uva e ricorda Adriano Celentano ne "Il bisbetico domato". Forse un omaggio, ma una cosa è certa: divertentissimo. A tre mesi esatti dalla tappa calabra del Jova Beach, Jovanotti ha festeggiato ieri sera con l’intera troupe la fine delle riprese a Gerace dove, a margine dell’ultimo ciak ha incontrato i media.
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