«Con Forza Italia i rapporti sono buoni a tutti i livelli, e in vista delle prossime elezioni il nostro obiettivo è unire. come prima forza politica del paese. La priorità è mandare a casa la sinistra fin dalle prossime tornate elettorali di settembre». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, oggi a Reggio per inaugurare la nuova sede.
«Qui in Calabria presenteremo il nostro simbolo e le nostre liste a Crotone e a Reggio con una premessa: prima il progetto e poi si discute dei candidati. Su Reggio e Crotone ci hanno già dato disponibilità a correre con noi. Comunque per la Lega rimane centrale che siano candidate persone al di sopra di ogni sospetto».
Oltre alle prossime amministrative, affrontato il tema delle infrastrutture. «Il virus tra tanti danni, morti e crisi economica ci lascia il dovere di cambiare tutto rispetto al passato. In passato anche io avevo perplessità sul ponte sullo Stretto ma adesso penso sia fondamentale investire in infrastrutture. Mai come adesso - ha detto Salvini - c'è bisogno dei cantieri, che significa lavoro e velocità. Se mi chiedono se la maggioranza Pd-M5S, che discute anche su un rombino, fa il ponte, questo no. Mi pare evidente che i 5 stelle piuttosto che fare il ponte, la Tav o l'alta velocità si mettano in costume da bagno».
«Conto - ha aggiunto - che ci sia un’altra maggioranza che abbia le opere pubbliche come una priorità. Tra l’altro ho parlato stamani con i proprietari della linea di traghetti e anche loro sono d’accordo. L’importante è che ci sia progetto serio. Anche turisticamente parlando è l’idea dell’Italia che corre».
Uno sguardo anche agli stati generali in corso a Roma: «Hanno convocato professoroni, scienziati, grandi architetti costosissimi ma per me il confronto che ha più valore è quello nelle sedi istituzionali e già dalla prossima settimana, in Parlamento, presenteremo le nostro proposte concrete che emergono dalle esigenze della vita reale dei cittadini e dei lavoratori. Ecco perché ho deciso di venire nel mezzogiorno, per raccogliere le istanze del mondo del lavoro e dell’impresa e di portarle all’attenzione del parlamento».
Infine il caso delle zone rosse: «Finalmente è emersa la verità dopo mesi di bugie. Spettava al governo perché una zona rossa per essere protetta ha bisogno dei militari. Da italiano e da lombardo vorrei sapere chi doveva e non ha fatto e perché, quindi ringrazio la Procura di Bergamo. È importante - ha concluso Salvini - che emerga la verità, a Bergamo, in Calabria e ovunque. Che il procuratore aggiunto abbia detto che spettava al governo mi sembra un’operazione verità importante».
Salvini è poi andato a Tropea dopo le tappe di Reggio e Maropati: «Ho deciso di trascorrere questo fine settimana tra i lavoratori e la gente calabrese e siciliana e non in una villa romana, perchè qui stanno i problemi e da qui bisogna cominciare per risolverli. Lavoro, lavoro, lavoro. Di questo hanno bisogno i calabresi. E poi infrastrutture, turismo. Sono orgoglioso che Calabria e Sicilia abbiano due assessori leghisti con deleghe così importanti, al patrimonio e ai beni culturali. Bisogna mettere mano ai trasporti, agli aeroporti, perchè i turisti qui non ci arrivano mica in mongolfiera. Servono soldi veri alle imprese. E’ da fuori di testa pensare che il bonus vacanze lo debbano anticipare gli albergatori. Se agli Stati Generali - ha dichiarato - avessero invitato un imprenditore calabrese, gli avrebbe spiegato in due minuti cosa serve e cosa non va».
«La 'ndrangheta è merda e ovunque c'è puzza di 'ndrangheta ci sarà un uomo o una donna della Lega pronto a combatterla». Ha detto anche Salvini. In ordine invece al tema dei rifiuti, Salvini ha dichiarato: «Ho incontrato la presidente Jole Santelli, è un tema su cui si sta lavorando perchè il problema venga risolto. La prossima volta, in ogni caso, torno a Tropea in costume da bagno».
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