Reggio

Domenica 24 Novembre 2024

Reggio, centrodestra in piazza per chiedere nuove elezioni comunali - FOTO

La manifestazione del centrodestra di Reggio Calabria per chiedere nuove elezioni comunali
La manifestazione del centrodestra di Reggio Calabria per chiedere nuove elezioni comunali
La manifestazione del centrodestra di Reggio Calabria per chiedere nuove elezioni comunali
La manifestazione del centrodestra di Reggio Calabria per chiedere nuove elezioni comunali
La manifestazione del centrodestra di Reggio Calabria per chiedere nuove elezioni comunali

Il centrodestra reggino è sceso questa sera in piazza per chiedere che si torni di nuovo alla urne dopo le vicende dei borghi elettorali. Ad aprire il dibattito a cui stanno assistendo qualche centinaio di cittadini i consiglieri Nicola Malaspina e Federico Milia. Atteso il contributo del parlamentare di Fi Francesco Cannizzaro a ribadire l'unità del centrodestra che dalla piazza fa opposizione in maniera costruttiva. Una manifestazione che, tra l’altro, mira a ricordare all’opinione pubblica reggina che «a Palazzo San Giorgio ci sono degli “inquilini” che hanno ottenuto uno scranno “macchiato”, poiché ottenuto - secondo il centrodestra reggino - anche con i voti “taroccati” giunti nelle urne delle ultime elezioni comunali grazie a “un sistema preordinato” (per usare le parole del procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni) che ha sfruttato scrutatori, segretari e presidenti di seggio compiacenti per fare esprimere delle preferenze anche ad anziani trasferiti da tempo in altri continenti o infermi o addirittura deceduti da tempo». Un “miracolo” avvenuto lo scorso 20 settembre e che già ha portato agli arresti domiciliari il più votato del centrosinistra (il consigliere sospeso Antonino Castorina) e un presidente di seggio (Carmelo Giustra) oltre ad altri 29 indagati. «E la storia non è certo ancora finita... A Palazzo San Giorgio – nonostante questi dati acquisiti e un’indagine che sta continuando o forse si sta concludendo – si continua a fare finta di nulla. Tutto procede come se si vivesse in un’altra dimensione: si fa buon viso a cattivo gioco mentre la stragrande quantità dei reggini ha già perso quel residuo di fiducia che ancora conservava nelle Istituzioni. I partiti e i movimenti di centrodestra hanno deciso che è giunto il momento di dire basta a questo andazzo che mira a distogliere l’attenzione dai problemi gravi, che minano la stessa democrazia in città, facendo semplicemente finta che non sia accaduto nulla lo scorso settembre o, nella peggiore delle ipotesi, se qualcosa è accaduto è tutta colpa di Castorina e solo di lui. Tutto il resto non conta. Conta solo la poltrona. Molto triste per un’Amministrazione che, a parole, è sempre stata dalla parte delle regole e della legalità. Ma solo a parole...».

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