"Siamo a Reggio e spero che sia una delle ultime volte in cui per andare a Messina si prende il traghetto. C'è un progetto, l’Europa su questo coprirebbe più della metà dei costi, ripuliremmo lo Stretto dai carburanti che oggi vengono scaricati e faremmo risparmiare due ore di tempo a cittadini e imprenditori. Non collegheremmo solo la Sicilia alla Calabria, collegheremmo l’Italia all’Europa". Lo ha detto Matteo Salvini, leader della Lega, parlando con i giornalisti al suo arrivo a un incontro elettorale a Reggio Calabria. "C'è un progetto per una campata - ha continuato -, se stiamo altri dieci anni a parlare delle campate, nel 2050 stiamo ancora a fare ipotesi. C'è un progetto, ci sono gli ordini degli ingegneri, i politecnici, i comitati interministeriali che hanno dato l’ok e l'Europa una volta tanto ci copre più della metà dei costi. Dire di no al ponte è una follia", ha evidenziato. Altrimenti, ha aggiunto, "si va in canoa".
Sul caro energia
Sull'aumento dei costi delle bollette energetiche «non litighiamo, firmiamo una proposta comune: copiamo il modello francese con il tetto al 4%». Lo dice Matteo Salvini durante un incontro elettorale a Reggio Calabria.
«Se la politica vuole continuare a essere seria deve prendere provvedimenti urgenti, provvedimenti di guerra: perchè siamo in guerra contro il covid e perchè c'è una guerra in corso. Dividiamoci su altro - aggiunge Salvini rivolgendosi a Letta e agli altri leader - ma la bolletta della lue e del gas non è di destra o di sinistra, in Francia il governo interviene per bloccare il prezzo delle tariffe, se lo fanno loro possiamo fare anche noi. Riconvochiamo subito il Cdm e il Parlamento e agiamo. Una volta risolto il problema delle bollette discutiamo di tutto il resto».
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