E' reggino l'uomo dei Guinness world records: 43 imprese certificate. La storia e i racconti
È il secondo pluriprimatista italiano nel “Guinness world records”: Rocco Mercurio, villese, ha ottenuto in totale 43 certificati Gwr ed a livello nazionale è dietro soltanto al milanese Silvio Sabba, il quale detiene il maggior numero di record mondiali. Una vita normale quella di Rocco: ha 39 anni, nato e vissuto nella città in riva allo Stretto dove risiede con la moglie e due figli, lavora a Reggio in una nota cremeria del centro. La sua è una passione sui generis, quella per i primati, che colleziona uno dopo l’altro e che negli ultimi 3 anni lo ha portato a un vero boom. Un “recordman seriale” che il 30 luglio, in occasione della 39esima impresa, ha realizzato una tra le più difficili: tenere in equilibrio sulla testa, per almeno 30 secondi, il maggior numero di rotoli di carta igienica (addirittura 15). Mercurio si cimenta con tutto: bicchieri bilanciati sulla fronte, fiches da poker in bilico su un dito, palle da biliardo strette in una sola mano, palline tenute con il palmo in giù (ben 9 trattenute nella mano rivolta verso il basso per almeno 5 secondi). Una sfida con se stesso, costantemente alla ricerca di un nuovo risultato, sempre all’ultimo guinness, all’ultimo certificato che con amore e meticolosamente appende sulla sua parete di legno e davanti alla quale adora farsi immortalare. Ha ben chiaro il suo obiettivo e già a Gazzetta del Sud lo raccontava a fine agosto 2018 quando disse: «Sono detentore di 10 “Guinness world records” e in un solo anno ho infranto 15 primati. Il mio obiettivo è arrivare a 100 per diventare il terzo al mondo a detenere più record». Una “montagna” che sta scalando: a giugno sono in tantissimi a tifare per lui quando pubblica un video nel quale tiene in bilico sulla fronte circa 2000 bicchieri di plastica. Dà il senso della sua tenacia postando questo messaggio: «Amici cari non importa dove o come, l'importante è dare il massimo per riuscire a farcela! Non posso dire al momento quanti sono i bicchieri, sfidando anche il vento che cercava di non farci battere il record: ma nemmeno lui ci ha fermati, figuriamoci le centinaia di persone in tutto il mondo che ci stanno provando. Deteniamo il Gwr di 1700 bicchieri, ma questo misura più di 5 metri di altezza e supera di gran lunga i 2000». E il record arriva. A luglio annuncia ai suoi fans via social che il prossimo Gwr è in fase di valutazione e che il numero di fiches bilanciate su un dito è superiore alle 150, tante quante erano quelle del limite attuale. In un paio di mesi il record è battuto: Rocco Mercurio riesce a tenere su un dito duecento fiches. Il 17 luglio migliora se stesso, incrementando il primato da 15 palle da biliardo a 16. Al solito commenta: «Arrendersi mai!». Di mese in mese i record crescono e l’11 dicembre arrivano a quota 43: «Sono molto soddisfatto – afferma – per essere riuscito in soli 3 anni a ricevere 43 certificati del Guinness world records, con i miei titoli mondiali. Ho fatto girare il nome della mia Villa San Giovanni, della mia provincia e dell’Italia nel mondo attraverso i vari post sui social pubblicati direttamente dal Gwr. Sono presente nelle ultime 3 edizioni (2019, 2020, 2021) del libro più venduto e letto al mondo in questo settore, il “Book of Guinness”, cioé il libro dei primati. Sono il numero 2 in Italia nella categoria e questo risultato per la Calabria è storico. E adesso a quale impresa sta lavorando per il futuro? Da un anno e mezzo si sta cimentando in una nuova, grande sfida: 11 sedie bilanciate sul mento, per un peso di circa 20 chilogrammi. «È già trascorso più di un anno di allenamenti per questo record, ancora non siamo perfettamente pronti ma fra qualche mese ci riusciremo». Del resto “Arrendersi mai” è il suo motto.