Lo scenario è mozzafiato e la sua seconda vita è degna di ammirazione. Barbara Di Masi ha abbandonato la toga per dedicarsi alla campagna, riscoprendo le radici. Una scelta di cuore, la sua, a Riace, una terra famosissima per i suoi bronzi. Ha creato un’azienda al femminile, composta da sole donne. Tante. Che ogni giorno con il sorriso sulle labbra si alzano per dare un segnale positivo in una terra che nasconde tantissima ricchezza e che va fatta emergere ripercorrendo passi inusuali. Come i suoi. «Sono nata a Taurianova – ha raccontato l'imprenditrice – e dopo il liceo mi sono laureata in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Subito dopo, con la specializzazione in diritto bancario e internazionale, l'approdo a Londra, nella piazza finanziaria più importante d’Europa. Ho lavorato per anni come avvocato, anche nella Capitale, ma poi alla fine tornavo sempre al Sud e devo dire che ogni volta che respiravo l'aria di campagna mi sentivo felice. E soprattutto pensavo che sarebbe stato meraviglioso coltivare l'idea di un’agricoltura più green, sostenibile e attenta all'ambiente».
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