«Ti chiedo se vuoi vivere insieme a me tutte le stagioni d'amore che verranno». La proposta era piovuta per il suo lui, la sua metà, in un luogo che incarna la sua vita: il teatro. E adesso, l'attrice reggina Alessia Genua, ironizza su una festa, quella del 6 gennaio, che le ha portato l'amore della sua vita. Aggiungendo, sempre in maniera plateale, com'è nel suo stile, un accorato: "Buon anniversario amore mio 3001", parafrasando il celebre film della Marvel "Avengers: Endgame". «Sono passati poco meno di 4 mesi – ha ricordato l'attrice – dal giorno in cui è successo quello che non avrei mai sognato potesse accadere nella mia vita. Se chiudo gli occhi, rivivo ancora quegli istanti. E mi rendo che non si tratta di un sogno, ma della realtà. Il 24 settembre scorso ho chiesto al mio Paolo di sposarmi. E l'ho fatto davanti alla platea gremita del teatro "Coccia", di Novara. E su un palco in cui ho debuttato con un musical importante e una produzione stellare». E in questo giorno speciale, in cui la Genua celebra il doppio amore per l'arte e per il teatro, si augura che lo spettacolo fortunato arrivi anche al Sud: «La tournée invernale di TickTick..boom! si è conclusa con successo. Il pubblico di Novara, Milano, Trieste, Bevagna, Bergamo, Brescia e Nichelino ci ha accolti con un affetto e un entusiasmo che non ci aspettavamo. Credo che una delle forze di questo spettacolo, oltre ad essere quella di avere una regia impeccabile, musicisti di alto livello e una schiera di professionisti che compiono miracoli organizzativi e logistici, sia nella complicità e nell'energia di ogni elemento del cast. Ad ogni tappa, infatti, si respira gioia e passione. E per questo, desidero con tutta me stessa che anche le città del Sud-Italia possano avere la possibilità di assistere al nostro lavoro. Reggio Calabria, la mia città, ma anche Messina, Cosenza, Catania, Catanzaro e Palermo, per fare alcuni esempi, meritano l'occasione di vivere questa esperienza. Siamo ancora increduli per l'amore che abbiamo ricevuto. E molti sono stati i commenti positivi. Gli spettatori si sono divertiti, ma al tempo stesso si sono commossi. E i tantissimi applausi e gli sguardi felici degli spettatori sono il dono più grande che avremmo mai potuto ricevere».