Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Bagnara Calabra, Riccardo sui terrazzamenti produce zafferano e miele

 
 
 

Riccardo Iaria ritorna a Bagnara Calabra nel periodo della pandemia e decide insieme al padre di riprendere a coltivare alcuni appezzamenti di terreno e portare avanti il suo progetto. «Ero all’estero per lavoro – racconta Iaria – e durante il lockdown ho deciso di rientrare nella mia terra e ho realizzato con mio padre un’azienda agricola, grazie ad alcuni terreni di nostra proprietà ed altri che ci sono stati concessi in comodato d’uso dai parenti. Coltiviamo lo zafferano, una spezia preziosa conosciuta ai tempi dei Greci, ed è una buona fonte di reddito. Dà colore e sapore alle pietanze ed è un ottimo antiossidante. Per fortuna questo clima è adatto per questa coltivazione. Ho effettuato degli studi e ho appreso che lo zafferano da secoli viene coltivato in Calabria». Riccardo Iaria coltiva anche l’origano e produce miele. «In passato – aggiunge l’imprenditore – su questi piccoli terrazzamenti, detti “Rasulei”, i proprietari terrieri producevano vino. Io ho voluto riprendere a coltivare la terra e valorizzare i posti. Penso che la causa dell’abbandono negli ultimi anni dei terrazzamenti sia dovuto alla mancanza di strade. Diventa sempre più complicato raggiungere la collina. È stato faticoso ma io ho realizzato il mio sogno». Riccardo non ha smesso di sognare: «Vorrei che quest’aria diventasse una zona di escursione e un punto di ristoro. Non è soltanto un sito dove si lavora la terra. Potrebbe diventare un luogo di passeggiate e un punto di fermo per gli escursionisti e per degustare i prodotti e valorizzare i piccoli terrazzamenti».

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