Reggio

Sabato 23 Novembre 2024

Reggio, il questore all'anniversario della Polizia: "11mila migranti in 15 mesi"

 
 
 
 
 
 
 
 

Nella giornata del 12 aprile 2023, al teatro comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, si sono svolte le celebrazioni del 171esimo anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, anticipate da un momento di commemorazione dedicato ai caduti della Polizia di Stato durante il quale il Signor Prefetto della Provincia di Reggio Calabria, Massimo Mariani, ed il Questore della Provincia di Reggio Calabria, Bruno Megale, hanno deposto una corona d’alloro presso la lapide collocata all’ingresso della Questura sulle note del Silenzio d’ordinanza eseguite con la tromba dal Maestro reggino Bruno Caridi. Oltre alle autorità civili, militari e religiose, sono stati coinvolti numerosi studenti degli istituti scolastici della provincia, sia come spettatori che come protagonisti: sul palcoscenico del Teatro si sono esibiti, infatti, l’arpista Maria Adelaide Pensabene e la pianista Cristiana Perazzo, studentesse del Liceo Classico T. Campanella, che hanno dato inizio alle celebrazioni eseguendo l’Inno di Mameli, alcuni alunni delle classi prima e seconda dell’Istituto Comprensivo Telesio - E. Montalbetti, che si sono esibiti in un dialogo tra i giudici Falcone e Borsellino tratto dall’opera “Storia di un dialogo” di Maria Francesca Mariano, riadattato per i giovani studenti dalla professoressa Ieracitano, ed il coro di voci bianche “Doremi” dell’Istituto Comprensivo De Amicis - Bolani, che ha chiuso la manifestazione con l’Inno alla Gioia e l’Inno d’Italia. Nel corso della manifestazione sono stati consegnati dei riconoscimenti premiali ai poliziotti che si sono distinti in operazioni di servizio e di soccorso pubblico. La pattuglia ippomontata della Squadra a Cavallo della Questura di Catania ha arricchito lo scenario unitamente agli uomini ed i mezzi della Polizia di Stato ed all’unità cinofila dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea di Palermo, formando uno schieramento all’esterno del Teatro, e ad alcuni stand curati dalle Specialità della Polizia di Stato. Presente anche l’artificiere del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria. Rilevante la presenza dell’atleta Vincenza Petrilli, appartenente ai Gruppi Sportivi Fiamme Oro della Polizia di Stato, che ha dedicato agli invitati un estratto del suo libro dal titolo “Io sono la freccia”, pubblicato lo scorso mese di febbraio. Presenti alla manifestazione anche la delegazione dell’Anps di Reggio Calabria e l’Associazione DonatoriNati Calabria, che ha organizzato per l’occasione una raccolta straordinaria di sangue con autoemoteca e personale medico specializzato dell’Avis provinciale in Piazza Italia.

L'intervento del questore

«Nel corso degli ultimi 15 mesi il fenomeno migratorio relativo alla provincia di Reggio Calabria ha assunto dimensioni e dinamiche in precedenza mai registrate con 118 sbarchi e quasi 11mila persone approdate». Sono alcuni dei numeri citati dal questore di Reggio Calabria Bruno Megale nel corso del suo intervento alla festa della Polizia di Stato, organizzata al Teatro Cilea per il 171mo anniversario della fondazione del corpo. «Nel 2021 - ha aggiunto Megali - vi erano stati 65 sbarchi, per un totale di oltre 6000 migranti giunti. Erano 114 nel corso del 2022 con l’arrivo di 9541 persone». Per il questore si tratta di «un impatto importante per le piccole comunità e per i comuni del versante ionico reggino. In media - ha aggiunto - c'è uno sbarco ogni tre giorni. La Questura di Reggio Calabria, competente in via esclusiva in materia di immigrazione, ha profuso un incessante e costante impegno, tanto nelle attività di soccorso e di accoglienza, quanto nel controllo nel contrasto ai trafficanti di uomini. Un rapporto non soltanto operativo, ma anche emotivo, perché durante lo sbarco dobbiamo confrontarci con dolore, sofferenza e paura, diventando portatori di speranza e salvezza, concretizzando così una parte del nostro esserci sempre nella sicurezza e nell’accoglienza». Tornando ai numeri, Megale ha ricordato che il «commissariato di Siderno, operando congiuntamente alla Squadra mobile e alla Guardia di finanza, ha eseguito quasi un centinaio di fermi di scafisti. Diciassette fermi stati eseguiti solo negli ultimi giorni con la prima applicazione a livello nazionale della nuova normativa introdotta dal cosiddetto decreto Cutro». A proposito della tragedia consumata a Cutro, Megale ha sottolineato che «se da un lato ha riproposto il fenomeno migratorio nella sua tragica attualità, dall’altro ha evidenziato i limiti di un’efficace politica di accoglienza, frutto anche di un’univoca ondivaga politica europea, finora più sensibile alle istanze di singole comunità statuali, che attenta ad affrontare in maniera organica questo problema. Occorre superare le logiche desuete della Convenzione di Dublino e riflettere su una più equa ricollocazione dei migranti sul territorio europeo, ma anche ritrovare l’unità politica nazionale nel destinare maggiori risorse per le regioni più interessate, attrezzare adeguati e dignitosi luoghi di ricovero temporaneo, aumentare i flussi di migranti regolari attraverso percorsi più snelli e accelerare la tempistica di accoglienza per quanto concerne le domande di protezione internazionale per garantire un dignitoso percorso di inclusione».

Le onorificenze

1) Medaglia di bronzo al merito civile concessa in favore del Vice Sovrintendente Massimiliano ORSINO, in servizio presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Palmi. Consegna le onorificenze il Prefetto di Reggio Calabria, Sua Eccellenza Massimo Mariani. Con pronta determinazione, libero dal servizio, si immergeva a circa venti metri dalla riva in acque profonde due metri, riuscendo ad individuare e riportare a galla un bambino di tre anni ormai privo di sensi. Dopo averlo riportato a riva, praticava le manovre di primo soccorso, facendogli riprendere conoscenza. Chiaro esempio di coraggio, prontezza e senso del dovere”.  Palmi, 16 settembre 2015. 2) Pubblica benemerenza al merito civile concessa in favore del Sostituto Commissario in quiescenza Antonio MARRARA. Consegna l’attestato di merito  Il Sindaco della città di Reggio Calabria Paolo Brunetti “Libero dal servizio, entrava in un edificio avvolto dalle fiamme, allontanava un uomo che si trovava all’interno e, scongiurando il rischio di esplosione, trasportava all’esterno una bombola di gas. Esempio di coraggio e virtù civiche”. Reggio Calabria, 4 aprile 2014. 3) Promozione per merito straordinario concessa all’Agente scelto della polizia di stato Rocco SALERNO. Consegna l’attestato di merito Il sig. Questore di Reggio Calabria dr. Bruno Megale. “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletava una attività di soccorso pubblico e polizia giudiziaria che consentiva di salvare la vita ad un uomo che si era gettato nelle acque dell’Adda, poi tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale, omissione di soccorso e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; nella circostanza il dipendente, dopo un impegnativo inseguimento, unitamente ad un altro dipendente, conduceva in salvo il malvivente, gettatosi nell’alveo per sfuggire alla cattura. Lodi, 26 ottobre 2019.” 4) Encomio Solenne concesso al Sovrintendente Capo Massimo LAGANÀ, in servizio presso la Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria. Consegna le onorificenze il Presidente della Corte d’Appello, dr.ssa Olga Tarzia. “Evidenziando spiccate capacità professionali e non comune intuito investigativo, partecipava ad una complessa e delicata attività investigativa che si concludeva con l’arresto di un pericoloso latitante, esponente di vertice di una delle principali consorterie criminali operanti nell’ambito della ‘ndrangheta, sottrattosi all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.” Lauropoli di Cassano (CS), 18 agosto 2018. 5) Encomio Solenne concesso al Sovrintendente Maria CALABRÒ, in servizio presso la Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo, ed al Sovrintendente Pierluca DE STEFANO, in servizio presso la Sezione Polizia Ferroviaria di Villa San Giovanni. Consegna l’attestato di merito il Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, Dr Gerardo Dominjanni. “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comuni doti investigative, partecipavano ad un’articolata attività di polizia giudiziaria  che si concludeva con l’arresto di quattro soggetti resisi responsabili, a vario titolo, dei reati di omicidio, associazione per delinquere di tipo mafioso, in materia di armi e contro il patrimonio”. Reggio Calabria, 4 luglio 2018. 6) Encomio Solenne concesso all’Assistente Capo Coordinatore Santo PUGLIESE ed all’Assistente Capo Coordinatore Andrea CATANIA, entrambi in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Consegna le onorificenze il Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, dr.ssa Maria Grazia Arena. “Evidenziando spiccate qualità professionali e non comune determinazione operativa, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due cittadini georgiani responsabili di tentata rapina aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale”. Reggio Calabria, 2 dicembre 2016. 7) Encomio concesso al Sovrintendente Claudio AMBROSIO ed  all’Assistente Sebastiano OPINTO, entrambi in servizio presso la Squadra Mobile, all’Assistente Capo Coordinatore Davide CROCÈ, in servizio presso il 12° Reparto Mobile ed all’Assistente Capo Coordinatore Davide TROVATO, in servizio presso la Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria. Consegna le onorificenze il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dr. Giovanni Bombardieri. “ Evidenziando spiccate qualità professionali ed operative, espletavano un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un pregiudicato, il quale, evaso dagli arresti domiciliari, si era reso responsabile di tentato omicidio aggravato nei confronti della moglie”. Reggio Calabria, 13 marzo 2019. Foto Attilio Morabito

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