Reggina-Cosenza 1-0
Marcatore: 37’ pt rig. Folorunsho (R).
Reggina (3-5-2): Micai 6; Cionek 6, Amione 6, Di Chiara 6,5; Giraudo 6,5 ( 17’ st Stavropoulos 6), Hetemaj 6, Crisetig 6, Cortinovis 6,5 (17’ st Bianchi 6), Kupisz 6 (1’ st Adjapong 6) ; Folorunsho 7, Rivas 6 ( 30’st Galabinov s.v.). Allenatore: Stellone 6,5.
Cosenza (3-4-1-2): Matosevic 6; Rigione 5,5 (1’ st Di Pardo 5,5), Camporese 6, Venturi 5; Situm 5, Kongolo 5,5 (28’ st Carraro 5,5), Vallocchia 5,5 (9’ st Voca 6), Liotti 5,5 (35’ st Sy s.v.); Caso 6; Millico 5 (1’ st Laura 5,5), Larrivey 5. Allenatore: Chiodi 5,5.
Arbitro: Antonio Giua di Olbia 6,5
Note. Spettatori: 4.932 di cui 128 ospiti. Ammoniti: Rigione (C), Kupisz (R), Caso (C), Di Chiara (R), Vallocchia (C), Adjapong (R), Cionek (R), Amione (R), Larrivey (C), Stavropoulos (R), Sy (C), Laura (C). Calci d'angolo: 4-5. Recupero: 1' pt, 5' st.
Un rigore di Folorunsho decide il frizzante derby calabrese tra Reggina e Cosenza, vinto di misura dagli amaranto al Granillo. I rossoblù recriminano per le due traverse colpite, la prima con Liotti su calcio di punizione, la seconda da Larrivey in mischia. Gara molto combattuta, chiusa con dodici ammoniti e squadre che si sono affrontate a viso aperto.
Annullato a Rivas per fuorigioco il gol del raddoppio amaranto, mentre nel finale concitato, l’arbitro Giua prima assegna un rigore al Cosenza per un contatto dubbio tra Amione e Laura, poi lo revoca dopo l’intervento del Var.
Con questo successo la Reggina chiude virtualmente il discorso salvezza, aumentando a diciotto punti il margine sulla zona playout dove, invece, resta totalmente impelagata la squadra di Bisoli.
Servizio fotografico di Attilio Morabito