Talento cristallino. Forse discontinuo, sicuramente decisivo. In queste due stagioni in amaranto, Jeremy Menez ha messo in mostra tutta la sua classe quando ha “sentito” la fiducia, vestendo i panni di trascinatore. Così come accaduto nella seconda parte della scorsa stagione. In una Reggina in fase di ristrutturazione, sia tecnica che societaria, il suo futuro non è ancora chiaro, nonostante l’ex Psg sia legato da un anno di contratto con il club amaranto. Kevin Menez, fratello ed agente di Jeremy, fa il punto della situazione. Con che spirito Jeremy si approccia alla sua terza stagione in amaranto? «Ha tanta voglia di ricominciare, lo spirito è quello giusto. Il calcio è la sua passione, la sua vita e dopo questi mesi di stop adesso non vede l’ora di tornare in campo con grande entusiasmo». Ha sentito la società, Menez resterà alla Reggina? «Lui si trova benissimo alla Reggina e a Reggio Calabria, ha ancora un anno di contratto con il club. Adesso ha iniziato con passione questa nuova avventura, grazie alla nuova proprietà, ritroverà anche mister Pippo Inzaghi ed è molto contento dei presupposti. Poi il calcio è imprevedibile, così come il mercato». Ci sono delle offerte per lui dall’estero? «Parlo spesso con i club per lui, è il mio lavoro ed è naturale che sia così anche perché Jeremy è un calciatore di talento. Ma lui adesso si trova benissimo alla Reggina, in un campionato altamente competitivo che esalta le sue doti. La sua priorità adesso è giocare con la Reggina, divertirsi e confrontarsi con un torneo di alto livello come quello che sta iniziando». In questi due anni ha reso secondo le sue qualità? «È un calciatore che deve sentire la fiducia, quando avverte questo si esprime al massimo così come è stato nell’ultima parte della scorsa stagione con il mister Stellone». Non ha mai legato con altri allenatori, ad iniziare da Baroni e Aglietti? «Diciamo che il rapporto che aveva con Stellone era diverso da quello che si era creato con altri. I risultati si sono visti in campo. Stellone lo ha rigenerato, ha giocato con fiducia e continuità e questo per lui è fondamentale». Con Inzaghi al Milan, Jeremy ha battuto il record personale di gol in stagione, giocando anche da attaccante centrale atipico… «Io ho sempre creduto che quella fosse la posizione migliore per lui, dove può essere decisivo in zona gol. Però è giusto che sia l’allenatore a scegliere dove farlo giocare». Se dovesse dare una percentuale alla permanenza a Reggio di Menez ... «Io penso che lui resterà ancora a Reggio perché con Inzaghi si trova bene ed è contento anche della nuova società, poi ripeto il calcio è imprevedibile, con il ds Massimo Taibi ho un ottimo rapporto, è un grande professionista. Adesso la priorità di Jeremy è quella di completare una buona preparazione fisica per essere pronto per il campionato».