Palermo-Reggina 2-1
Marcatori: 2’ st Brunori (rig.) (P), 31’ aut. Marconi(R), 36’ st Soleri (P).
Palermo (4-3-3): Pigliacelli 6; Mateju 6, Nedelcearu 6, Marconi 6, Sala 6; Saric 6,5, Damiani 5,5 (18’ st Broh 5,5), Segre 5,5 (1’ st Verre 6); Valente 6 (39’ st Graves s.v.), Brunori 6,5 (32’ st Tutino 5), Di Mariano 6 (32’ st Soleri 6,5).
Allenatore: Eugenio Corini 6
Reggina (4-3-3): Contini 6; Pierozzi 6, Cionek 6, Gagliolo 4, Di Chiara 5; Majer 5, Crisetig 6, Liotti 6 (45’ st Bouah s.v.); Canotto 5,5 (16’ st Cicerelli 6), Ménez 5 (16’ st Strelec 6), Rivas 5,5 (37’ st Gori s.v.). Allenatore: Filippo Inzaghi 5
Arbitro: Minelli 5
Note - Al 92' Contini (R) para un rigore a Tutino (P). Ammoniti: Majer (R), Verre (P), Di Chiara (R), Bouah (R), Gaglolo (R), Sala (P). Espulso: al 90 Majer (R) per doppia ammonizione. Calci d'angolo: 3-8. Recupero: 6'st.
Continua il periodo nero della Reggina che a Palermo perde la terza gara in quattro partite: un 2023 da incubo per gli amaranto. Al Renzo Barbera passa la squadra di Corini grazie al vantaggio di Brunori dal dischetto e alla girata aerea di Soleri, a nulla serve il gol del momentaneo pareggio arrivato con l’autorete di Marconi. Nel finale vari episodi dubbi: rigore assegnato dopo consulto Var (non intervenuto, invece, su un dubbio doppio contatto in area palermitana su Gagliolo e Liotti) e sbagliato da Tutino, espulsione di Majer per doppia ammonizione, Reggina che in inferiorità numerica prova a recuperare ma senza fortuna. Gli amaranto non sfruttano la contemporanea sconfitta del Genoa a Parme restando ad una lunghezza dal secondo posto ma vedendo accorciato il vantaggio sulle inseguitrici, vittoriose sabato.