Madre denunciò spacciatori che rifornivano figlio, 2 arresti
This browser does not support the video element.
La denuncia presentata nel luglio scorso dalla madre di un giovane tossicodipendente, che era arrivato al punto di aggredire i genitori pur di procurarsi il denaro per acquistare la droga di cui aveva bisogno, ha fatto scattare un'operazione dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, denominata "Green call", sotto le direttive della Procura della Repubblica di Palmi. L'operazione ha portato all'arresto di due persone, i fratelli Luciano e Rocco Franzese, di 26 e 29 anni, posti entrambi ai domiciliari, e all'emissione di obblighi di dimora nei confronti di Raffaele Schinello, di 32 anni, a Francesco Cavallaro, di 22. I quattro sono accusati, a vario titolo, di "concorso in detenzione finalizzata allo spaccio ed in cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana". L'indagine ha consentito di ricostruire la rete di pusher che nel tempo avrebbero spacciato marijuana al giovane la cui madre aveva presentato la denuncia ed ad altri soggetti.
I carabinieri, contestualmente, sono riusciti a porre fine all'escalation di comportamenti violenti commessi dal giovane la madre del quale aveva presentato la denuncia. Nei suoi confronti, infatti, é stata eseguita una misura di sicurezza detentiva con la quale é stato disposto il suo collocamento in una comunità terapeutica riabilitativa, perché accusato di maltrattamenti in famiglia, estorsione e lesioni aggravate.