Sequestri ed estorsioni a Reggio, il procuratore: servono più giudici e forze dell'ordine
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"È necessario procedere ad una rivisitazione urgente degli organici della Squadra mobile di Reggio Calabria e dei giudici di primo e secondo grado del Distretto giudiziario reggino per potenziare l'azione di contrasto della 'ndrangheta, la più pericolosa tra le organizzazioni criminali". Lo ha detto il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, nel corso della conferenza stampa sull'operazione "Take Away", che ha portato all'arresto di sette persone con l'accusa di sequestro di persona e tentata estorsione, aggravati dalle modalità mafiose. Secondo Bombardieri, che aveva lanciato di recente lo stesso allarme in occasione della cerimonia d'inaugurazione dell'anno giudiziario, ha aggiunto che "gli organici vanno ridisegnati e adeguati. E questo vale non solo per la polizia ma anche per i carabinieri e la guardia di finanza in considerazione dell'accertata pericolosità del fenomeno mafioso nella provincia di Reggio Calabria. Il questore di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, intervenendo nel corso dello stesso incontro, ha reso noto che "è allo studio del capo della polizia un provvedimento che consenta nel prossimo futuro alla Squadra mobile di Reggio Calabria di ricevere il necessario potenziamento".