Marito bruciato vivo in auto, gli investigatori: "La moglie arrestata aveva già provato ad avvelenarlo"
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Susanna Brescia aveva già provato ad uccidere il marito avvelenandolo. Lo rivela il capitano Carmelo Beringheli, comandante della compagnia dei carabinieri di Roccella, che ha guidato le indagini sull'omicidio di Vincenzo Cordì, il 53enne bruciato vivo nella sua auto a Roccella Jonica. La Brescia è stata arrestata insieme al figlio di 22 anni, Francesco Sfara, avuto da un precedente matrimonio, e all'amante Giuseppe Menniti, 40 anni, operaio, pregiudicato per reati di droga e con precedenti di polizia per reati contro la pubblica fede.