Un arsenale nelle campagne dell’Aspromonte. A trovarlo i carabinieri della compagnia di Palmi, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia che hanno arrestato Angelo Macrì, 28 anni, di Delianuova.
L’uomo era in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e di circa 120 cartucce dello stesso calibro. Sequestrati anche un’altra pistola calibro 7,65 con matricola abrasa con 30 cartucce, mezzo chilo di marijuana già pronta per la vendita e il relativo materiale per il confezionamento.
I carabinieri hanno messo in campo una vera task force che ha visto la partecipazione di 30 militari, impegnati in un servizio di contrasto all’illecita detenzione di armi, di munizioni e di droga che spesso vengono nascosti all’interno di fondi agricoli e abitazioni, per essere poi recuperati al momento del bisogno.
Nell’ambito di questa operazione sono stati perquisiti vari terreni ed abitazioni nell’area aspromontana, tra cui quella di Macrì che, all’arrivo dei carabinieri, ha tentato di fuggire uscendo dalla porta posteriore della propria abitazione, ma è stato bloccato dagli altri militari che avevano nel frattempo cinturato la zona. Indosso aveva una pistola con caricatore pieno inserito e circa 120 munizioni.
Nel corso di un’altra perquisizione, in un garage, oltre a materiale per il confezionamento ed un bilancino di precisione, sono stati rinvenuti circa 500 grammi di marijuana già divisi all’interno di varie buste termosaldate e un’altra pistola sulla cui provenienza sono in corso ulteriori accertamenti. Le armi, le munizioni e la droga recuperati sono stati sequestrati.
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