Ecco chi è Pasquale Zagari: nel 2009 tentò la fuga durante un trasferimento in tribunale
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'Ndrangheta, armi ed estorsioni. Undici persone in manette a Taurianova per aver favorito le cosche Zagari-Fazzalari e Avignone. Al centro dell'operazione c'è Pasquale Zagari, noto esponente della storica cosca e protagonista di una faida nella 'ndrangheta taurianovese attorno agli anni 80, l'uomo aveva apparentemente avviato percorso di “riabilitazione sociale”, partecipando a dibattiti, convegni e incontri, come testimone di redenzione, pentendosi del suo passato criminale, e contro l’ergastolo ostativo. In realtà, proprio nei primi permessi rilasciati durante la sorveglianza speciale, una volta uscito dal carcere, Zagari era ritornato a Taurianova per riprendersi il controllo del territorio insieme alle nuove leve della criminalità organizzata.
Chi è Pasquale Zagari
Si tratta di uno degli esponenti principali della cosca Zagari di Taurianova, tornato in libertà dopo circa 30 anni di reclusione; uno dei principali protagonisti della faida che ha imperversato nel centro taurianovese tra gli anni'80 e gli anni '90 e fa parte di una storica famiglia, i cui componenti sono, al momento, detenuti, a seguito di numerosi procedimenti penali (in ultimo l'operazione Terramara Closed del 2017). La pericolosità di Zagari è testimoniata anche dal tentativo di evasione del 2009 con tanto di armi da fuoco. Tentò la fuga, insieme al fratello Giuseppe, mentre gli agenti della Penitenziaria li stavano conducendo dal carcere di Palmi in tribunale. Ne è nata una colluttazione e poi una vera e propria sparatoria. I due agenti sono rimasti feriti in modo non grave, al piede ed ad una gamba.
Da boss a collaboratore di giustizia
Da boss a collaboratore di giustizia dopo aver tentato l’evasione nel 2009. E poi un apparente percorso di «riabilitazione sociale», partecipando addirittura a dibattiti, convegni e incontri come testimone di redenzione e contro l’ergastolo ostativo. Ma Pasquale Zagari, secondo gli investigatori, una volta scarcerato aveva ripreso a fare il capocosca dopo essere tornato a Taurianova.