Quattro persone state arrestate dai carabinieri in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip Manuela Morrone su richiesta della Procura di Palmi. Nell’operazione «Marracash» sono coinvolti sei italiani e due cittadini gambiani. Si tratta di Musa Kuyateh e Omar Saidy che sono finiti in carcere come l’impiegato del porto di Gioia Tauro, Roberto Michele Ferraro detto «u Marra», di 37 anni, e Cristina Broso, di 47, che lavora al front office della tendopoli. Il gip, inoltre, ha disposto l’obbligo di presentazione per Francesco Albano e Giuseppe Punturiero e il divieto di dimora per Antonino Lombardo e Matthias Bonasera
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