Ad Archi, quartiere a Nord di Reggio Calabria vive il signor Cosimo Rocco Bevilacqua insieme alla sua famiglia (tra figli e nipoti sono in 8 a frequentare l'appartamento). La famiglia Bevilacqua vive ad Archi dal 2018, in un alloggio popolare confiscato e assegnato 4 anni fa alla famiglia proveniente dalla polveriera di Ciccarello. Un alloggio già da allora che versa in condizioni che definire precarie è un eufemismo. Crolli dal tetto in ogni vano dell'immobile, tanto che i vigili del fuoco sono dovuti intervenire due volte nei mesi scorsi certificando il pericolo esistente intimando alla famiglia con due verbali ,che si allegano alla presente, di non utilizzare i vani dell’alloggio ed il balcone. Una situazione ben nota all'amministrazione, così come tante altre disseminate in tutta la città, sulla quale però non si è ancora riusciti a mettere mano.
Una situazione di assoluto pericolo e disagio per una famiglia impossibilitata a provvedere a trovare un'altra sistemazione. Ecco che allora la stessa famiglia, con l'ausilio dell'associazione Mondo di Mondi, chiede da tempo al Comune di intervenire. Nei mesi scorsi il signor Bevilacqua ha dovuto pagare a proprie spese il danneggiamento di una macchina di proprietà di un vicino sulla quale sono crollati pezzi di balcone. Siamo entrati nella casa del sig. Bevilacqua per farvi vedere realmente lo stato delle cose.
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